Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] ottiene una distribuzionedi sforzi simile a quella di una trave frequenza intermedia (tipicamente intorno ai 70 MHz). È di norma utilizzata la modulazione difrequenza. Dal segnale a frequenza intermedia, per mezzo di una traslazione difrequenza ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] , e ciò principalmente per evitare il ricorso a ultrasuoni difrequenza troppo elevata, per i quali, a causa dell’assorbimento ., per studiare il comportamento delle reti di trasporto e didistribuzione dell’energia elettrica. Con questi dispositivi, ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 11° secolo, si rinvengono con una certa frequenza (i più ricchi sono quelli di Coste del Marano e Monte Rovello).
Per più tarda, con ricca distribuzionedi ambienti e interessante apparato architettonico (ambiente di fondo con soffitto a travicelli ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] per calcestruzzi. - Oltre alle centrali di betonaggio e alle pompe didistribuzione, di cui si è parlato in precedenza, alle casseforme o alle armature. Importante è nei vibratori la frequenzadi vibrazione che, nei tipi in commercio, può variare da ...
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VÒLTA (XXXV, p. 566)
Giulio KRALL
Le vòlte autoportanti. - Un aspetto vistoso e sostanziale dell'evoluzione della tecnica del cemento armato sta nella sistematica applicazione di strutture costituite [...] equazioni appaiono con singolare frequenza. Appare da tutto ciò ben evidente la possibilità di considerare una vòlta comunque Navier). Detto sforzo Z forma con la distribuzionedi T1 una coppia dì momento necessariamente eguale ed opposto a quello ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sec. 7°, quando artigiani e commercianti ricomparirono con più frequenza, sia nelle carte private sia nella legislazione longobarda.Le fonti oggettive, prima fra tutte la distribuzione tra le rispettive aree di raccolta delle elemosine. Questo fattore ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , e in modo così significativo, da richiedere una frequenzadi raccolta quasi continua.
Compatibilità dei dati. - Come si e su quella delle catene di Markov, in grado di stimare, per una determinata distribuzionedi probabilità dei deflussi in ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] nelle aree urbane, dove si ritrovano con maggiore frequenza. Con l'aumentare delle dimensioni dei centri urbani degli alberi e, in particolare, attraverso la distribuzionedi varie specie di licheni che hanno una diversa sensibilità all'inquinamento ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di inizio e di conclusione entro i quali gli inevitabili ‘periodi’ debbono essere contenuti.
Il criterio che, con maggior frequenza rendere partecipe tutto il popolo attraverso una simbolica distribuzionedi pane e vino.
A questo punto il compito ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...