Abbassamento della pressione del gas contenuto in un ambiente.
Cabina di d. Ambiente che, negli impianti utilizzanti gas naturale, contiene, oltre alle apparecchiature varie di controllo, le valvole riduttrici [...] di pressione poste all’inizio della condotta di distribuzione. Invece le valvole di d., utilizzate in alcuni motori una qualsiasi ragione, devono ritornare troppo rapidamente alla pressione normale. Nella camera di d. i pazienti vengono riportati ...
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In medicina, qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso.
D. muscolare Nelle malattie del sistema nervoso extrapiramidale, alterazione persistente della postura per ipertono muscolare dovuto alla [...] agonisti e decontrazione degli antagonisti. La distribuzione è asimmetrica e può interessare ogni parte D. neurovegetativa Condizione morbosa data dalla mancanza di un normale equilibrio tra tono simpatico e parasimpatico. Spesso è espressione ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] di radio, con spazî morti minori, con carica a distribuzione più uniforme. Si usano anche delle sfere ("perle") luminosa, Roma 1959; L. Turano e E. Salomoni, Fisioradiologia dell'esofago normale e patologico, Roma 1959; G. J. Van der Plaats, Medical ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] gli stessi nei due casi, ma la distribuzione spaziale della dose assorbita varia notevolmente, e radiazioni sembra corrispondere ad un aumento della frequenza delle mutazioni normalmente esistenti in una data specie. Tale aumento è proporzionale alla ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] non è uguale nei vari settori del corpo, cosicché nell'obeso la distribuzione dell'adipe può essere diversa da quella del soggetto normale. Queste modificazioni della distribuzione del tessuto adiposo possono essere molto evidenti e hanno permesso di ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] REM è mediamente di 80-110 minuti. In un giovane adulto, in una normale notte di sonno di 7-8 ore, complessivamente il 20-25% viene trascorso in la presenza di fasi di attivazione simpatica. La distribuzione dei periodi di sonno lento e di sonno REM ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] e coll. (1994) hanno rilevato una più uniforme distribuzione del rapporto ventilazione/perfusione del polmone. Tali autori hanno miglior conoscenza di talune funzioni fisiologiche in condizioni di gravità normale.
Bibl.: O.H. Gauer, J.P. Henry, ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] caso. In genere il viscere è più grosso del normale, specie come conseguenza dell'iperplasia delle cellule del Kupffer tromba dell'insetto.
2. Leishmaniosi cutanea (p. 820). - Distribuzione. - La leishmaniosi cutanea è stata trovata finora nell'Asia, ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] di tecniche che consentono una valutazione precisa della distribuzione topografica e della quantità di tessuto osseo che tipo diverso rispetto a quella delle stesse ossa di individui normali presi come riferimento. Tali valutazioni, come anche misure ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] - I due stati di s. e di v., in condizioni normali, si alternano con una periodicità più o meno regolare secondo un posteriori dell'ipotalamo (sistema detto "attivante"). La distribuzione topografica dei sistemi neuronali "attivanti" è schematizzata ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...