Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] erano 34, diventano 66 nel 1500 con una distribuzione assai diffusa nelle diverse aree d'Europa, ad eccezione . Da un lato, si passa dalla valutazione a priori alla valutazione aposteriori, dall'altro si introduce la valutazione 'strategica', ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] e della simmetria fisica degli eventi elementari; la determinazione aposteriori, che si basa sulla frequenza relativa di un evento bianca e (999−ν) volte una pietra nera.
Tale distribuzione corrispondeva quindi a n=999 e p=q=1/2. Quételet illustrò i ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] 'ambiente del cinema e della televisione (produzione e distribuzione) e creare una maggior conoscenza del mondo sportivo 1896 sono stati girati diversi film e documentari, ma tutti aposteriori. Nel 1962 fu realizzato It happened in Athens (Accadde ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] , non prevedibile a priori, ma solo registrabile e interpretabile aposteriori. Come tutti i fenomeni storici. A un estremo ce base italiana, o l’uso dell’italiano regionale.
La distribuzione delle risposte alla domanda ‘come parlano i tuoi genitori ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] marzo 1833 a Marsiglia, lo portò sulla nave "Clorinda" a Costantinopoli e poi a Taganrog, in Crimea.
Considerato aposteriori, si un solo uomo. Altri motivi, come quello della distribuzione delle terre alle plebi siciliane e della loro redenzione da ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] al cattaver arrivano tardi: non possono che imporgli aposteriori di chiudere subito, «entro domani», lo sfondamento olio e altri cibi consueti. Il sistema di distribuzione si era insomma frammentato e arricchito; sembrava potersi identificare ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] può apportare al significato di numeri e misure ricostruite aposteriori. Seguiremo poi il percorso della memoria degli attori prima per il mercato del lunedì e di averla distribuita tra i bivacchi. Particolarmente pregnante l’esperienza del sindaco ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] le formule originali di Fresnel e come, aposteriori, potessero essere giustificate o modificate.
Laplace, di questioni: partendo da una superficie chiusa a un istante dato e da una data distribuzione di velocità e condensazione, dall'equazione d ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] trattare il valore meccanico di un sistema come se fosse distribuito nello spazio e avesse una densità espressa dal prodotto della intuì la chiave della risoluzione del problema che aposteriori potrebbe sembrare ovvia; comprese cioè di poter ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] stranieri, e obbligato la politica a riallineare aposteriori la regolamentazione alle effettive dinamiche del Il Piemonte risulta un caso atipico, giacché presenta una distribuzione articolata in diversi settori, tra i quali l’agricoltura, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...