Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] di Fermi-Dirac. A 0 K tale distribuzione è caratterizzata da una funzione a gradino: tutti i livelli a energia minore di EF sono pieni, mentre quelli a energia maggiore sono vuoti. Per temperature T > 0 K, la distribuzionea gradino si smussa ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] ΔE, con ΔE infinitesimo, si dice che la distribuzione dei punti che rappresentano i loro stati dinamici microscopici nello domandare quanto è valido un tale criterio di giudizio aposteriori. Occorre tener presente, innanzitutto, che un criterio non ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] variabili dei prodotti dei due geni lungo l'asse antero-posteriore allo stadio di blastoderma determinano la distribuzione del repressore libero secondo un gradiente che a sua volta determina un'attivazione differenziale dei geni del complesso ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] aposteriori dello storico che tende a far apparire la sua opera più significativa, nel suo apporto, rispetto a quella del suo famoso allievo. A di Tycho in un'edizione limitata per la distribuzionea monarchi, nobili, e altri futuri mecenati. Le ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] scalare; la filologia in senso tecnico è diversamente distribuita nei momenti culturali e gode di un prestigio variabile evidenti' introduce un canone soggettivo dai confini variabili (come aposteriori mostrano le edizioni d'un testo, quale il Roland ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la senescenza irriscattabile della drammaturgia dannunziana è confermata, aposteriori, dalla rarità e dall'insuccesso delle sue rappresentazioni politici e delle forme di accumulazione e distribuzione della ricchezza. La congiunzione di questi due ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] Bruno di Segni ha il chiaro sapore di una ricostruzione aposteriori, a tutto beneficio di una "omologazione" di una coerente azione o suggerire la raccolta di alcuni documenti. La distribuzione del materiale infatti è fortemente diseguale: per il I ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] in regolarità geometrica di pianta, riflessa nella distribuzione simmetrica e speculare degli spazi interni delle peraltro sin dalla giovane età consacrato F. peritus - rimanda, aposteriori, l'inventario del tesoro svevo dato in pegno ai Genovesi nel ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] di terzo ordine.
Dal talamo si dipartono fibre che, attraverso il braccio posteriore della capsula interna, si distribuiscono diffusamente a tutta la corteccia cerebrale, probabilmente senza una precisa corrispondenza somatotopica. Il complesso ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] ciascuno. (È ovvio che la retribuzione non è definitiva se non aposteriori, ossia quando i ricavi sono divenuti certi e si sa se la che rendessero possibile produrre di più a costi inferiori piuttosto che distribuirlo fra i poveri, o prendersi cura ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...