(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] umana al territorio e l'a. spaziale, che privilegia le indicazioni offerte dalla distribuzione dei documenti di una cultura le zone periferiche furono distrutte da eruzioni vulcaniche posteriori di alcuni decenni.
Altre applicazioni. − I metodi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] forma e quali dimensioni essa avesse. La maggiore regolarità nella distribuzione degli edifici che si osserva nell'attuale zona est ha istituzioni ricorrenti, che consentono di individuare, aposteriori, e nonostante la varietà delle configurazioni ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] un orientamento morfologico-formale flessibile, dedotto aposteriori dalla varietà dei materiali, senza suddivisioni una maggiore omogeneità o quanto meno una certa coerenza nella distribuzione dei c. di diverso tipo.
Età medio e tardobizantina
Con ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] alla lettera la giustificazione aposteriori di B., di avere cominciato "praepostero ordine" per timore di non giungere a narrare i fatti recenti ravvisa oscurità e contraddizioni (p. 60, sulla distribuzione censitaria e i primi conii del denaro). Nel ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] residenza ufficiale degli imperatori bizantini, creando, sia pure aposteriori, una distinzione tra un suo nucleo centrale e le oggetto in anni recenti di lavori di scavo e di restauro. Distribuito lungo i quattro lati di una corte centrale, il p. ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] o fonti epigrafiche, pur costituendo numericamente e per distribuzione geografica e cronologica la categoria di fonti più diffusa scarsa documentazione conservata consente soltanto un approccio aposteriori ai principali monumenti. Tra gli ambiti ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] : quello induttivo, tipico di molti strutturalisti, che parte dallo studio dei fenomeni nelle varie lingue per ricavarne aposteriori dei principi generali, e quello deduttivo, tipico dei generativisti, che si fonda sulla verifica di ipotesi teoriche ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] lunghissimi viaggi, dei quali ha lasciato dettagliate memorie aposteriori. Non va dimenticato Ibn Giubair (1145-1217), fonti storiche è stato finalizzato alla ricostruzione dei modelli di distribuzione e di scambio di manufatti nel Sud- Est dell' ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] Giappone tale processo è documentato dalla vasta distribuzionea est e a ovest del Mare Interno di un condiviso stile 77 t). Un piccolo canale di drenaggio corre intorno ai muri posteriori e laterali della camera. La tomba venne scavata nel 1933 e ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] Buddha-Mazda (ΒΟΔΔΟΜΑΖΔΟ), alludendo ‒ ma aposteriori ‒ a una contaminazione zoroastriana nell'immagine dell'Illuminato. lunghezza. Pianificata è, inoltre, la distribuzione territoriale dei centri abitati, posti a distanze regolari tra loro (nella ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...