Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Il Föhn è frequente in alcune valli alpine.
Anche nella distribuzione delle precipitazioni è evidente il ruolo del rilievo. In gran parte verte essenzialmente proprio sulla psicologia, delineando aposteriori l’ideale biografia capace di fare da ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] , donde l'esponente [1]) è noto per le più usuali distribuzioni simmetriche di carico. Se i veli di contrafforti sono ridotti sui asteriscati per Σ*.
Orbene, si dimostra, ed aposteriori si riconosce intuitivamente la legittimità di quanto si afferma ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] progetto: esse sono chiamate in causa soltanto aposteriori, nel momento della realizzazione, a supporto di una forma che è spesso nelle varie fasi. I sistemi CAD organizzati in reti distribuite sul territorio consentono, per es., di verificare in ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] forma e quali dimensioni essa avesse. La maggiore regolarità nella distribuzione degli edifici che si osserva nell'attuale zona est ha istituzioni ricorrenti, che consentono di individuare, aposteriori, e nonostante la varietà delle configurazioni ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , dai congés al triforio nano, alla regolare distribuzione delle aperture secondo comuni schemi geometrici, questa chiesa dalla critica tanto sulla base dei suoi scritti quanto aposteriori con l'esame degli edifici realizzati. Il carattere dell ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] un orientamento morfologico-formale flessibile, dedotto aposteriori dalla varietà dei materiali, senza suddivisioni una maggiore omogeneità o quanto meno una certa coerenza nella distribuzione dei c. di diverso tipo.
Età medio e tardobizantina
Con ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] in regolarità geometrica di pianta, riflessa nella distribuzione simmetrica e speculare degli spazi interni delle peraltro sin dalla giovane età consacrato F. peritus - rimanda, aposteriori, l'inventario del tesoro svevo dato in pegno ai Genovesi nel ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] , con la sua presenza o la sua assenza) concorrono a determinare, distribuendo nello spazio fisico persone e cose, gerarchie e ‛segni sia delle pur decisive acquisizioni del tipologismo aposteriori di estrazione positivista, sia del tipologismo della ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] residenza ufficiale degli imperatori bizantini, creando, sia pure aposteriori, una distinzione tra un suo nucleo centrale e le oggetto in anni recenti di lavori di scavo e di restauro. Distribuito lungo i quattro lati di una corte centrale, il p. ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] distribuirne l'immagine. Storicamente la maggiore difficoltà nella distribuzione dell'immagine risiedeva nel codice. Ogni immagine rispondeva a (la scoperta del particolare significativo aposteriori, e dunque indipendentemente dall'intenzionalità ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...