Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] disegno del Bellori di una pittura antica il cui riferimento a P. è per lo meno poco fedele, è un riconoscibile qualche blocco tra le posteriori costruzioni del Castello e degli Solfatara, offrono, con la distribuzione dei carceres delle fiere in ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] a tre divinità di Palmira, alle Tychai, e al vexillum della coorte. La divisione del campo in registri sovrapposti, la frontalità dei personaggi e la loro distribuzione . Ma la completa mancanza di monete posteriori al 256 dà la prova definitiva che ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] sinuosi, i doppi contorni, i fianchi piriformi, le zampe posteriori relativamente corte e quelle anteriori allungate che si avvolgono su in merito alla disposizione e alla distribuzione dei motivi decorativi a i. nella scultura anglosassone e ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] alle conquiste tecniche e formali aggiunte dai secoli posteriori (Pinto, p. 38).
Tra i A. Tadolini e P. Tenerani erano impegnati nella realizzazione di bozzetti e modelli in creta che il L. utilizzava per studiare la composizione e la distribuzione ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] da finestre; la cornice era sormontata da merli a gradini e agli angoli dei frontoni erano acroterî. riconnette una parte delle costruzioni posteriori. Così si spiega l'orientamento di terracotta provvedevano alla distribuzione dell'acqua; nicchie ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] t. detto di Giovannino de Grassi (Bergamo, Bibl. Civ. A. Mai, Cassaf.1.21, già Delta 7-14) e il Nelle raccolte di modelli anteriori e posteriori al 1400 venne ampliato il repertorio sul foglio secondo una distribuzione più libera.Dalla distruzione ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] ad oggi al 1548, in quanto nessuno aveva ricostruito la biografia posteriorea questa data. L. Lanzi (1815) ricordò che tra i attività professionale per soffermarsi invece sulla divisione e la distribuzione dei suoi beni. Intorno al 1558, accanto all ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] forse più antico, da una delle Tombe del Circolo a Micene, è a bacino aperto piuttosto a calotta che emisferico; la distribuzione delle anse ricorda quelle del c. cilindrico di Gurnià; in quelli posteriori, si ha una notevole varietà delle anse; da ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] un'embrionale decorazione e la prominenza centrale tendeva adistribuire gli elementi periferici in stretta connessione con la diretti di fonti iconografiche greche. Nelle rappresentazioni posteriori lo a. etrusco è sempre circolare, con decorazione ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] con l’intonazione assai modesta delle posteriori lunette di S. Vito al Tagliamento a quelli di natura artigianale assolutamente trascurabili, che Pilacorte altrettanto firmò o siglò a garanzia. Il numero delle opere eseguite, distribuite ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...