Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nonché l'allusione a Roma, nella quale Federico cercava di scalzare il potere papale, con la distribuzione di denaro: " Bologna 1994, pp. 47-52). Si presenta come una omologazione aposteriori dei rapporti non facili tra la santa ed il papato. Con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] non ci sono interventi straordinari della divinità nel mondo; la distribuzione del bene e del male è del tutto casuale; i ’esistenza di Dio, da quelle cosmologico-aposterioria quelle ontologico-a priori. La confutazione della prova ontologica non ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] facilmente verificabili; inoltre Boscovich scrisse a un corrispondente che il centro di distribuzione dell'opera era stato Parma, struttura puntiforme della realtà fisica) alle quali solo aposteriori (almeno in senso logico) e senza necessità ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] distribuzione della ricchezza, segnano una tappa fondamentale nello sviluppo e nel consolidamento di un sistema d'indagine scientifico, destinato a dominare per parecchi decenni e a esercitare una notevole influenza sui sistemi scientifici posteriori ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] esuli dell'Italia meridionale; Corradino distribuì già allora, come più tardi a Verona, le cariche più alte del che pure si trovava nell'esercito di Carlo. Non a torto quindi i cronisti di poco posteriori misero in rilievo la parte avuta da Erard de ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] attività scientifica dell'Avogadro. Si distinguono, tra gli scritti posteriori al 1841, la Note sur la nature... (1842 . Ma l'A. supponeva giustamente una tale distanza di una molecola dall'altra, da permettere qualsiasi distribuzione di calorico: ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a Livorno della suocera.
Lo occuparono anche in questi anni le annuali relazioni, lette alla presenza del viceré arciduca Ranieri, in occasione della distribuzione massicce opere teoriche. Solo negli anni posteriori al 1852, per la sua professione ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] dei compiti e della distribuzione delle competenze a livello provinciale e locale, che promosse forme molto differenziate e generò anche strutture irregolari, eliminate solo con la promulgazione di posteriori Novelle. Questo intensificarsi del ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] (1755-58), compresi tra i portici e le facciate posteriori del palazzo, è affidato il ruolo di mediazione tra residenze dell'utilitas, nel senso di solidità e distribuzione, un orientamento destinato a diventare senso comune visto che è ripreso ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] del D. posteriori al 1468. È certo però che a Ferrara il D. continuò ad attendere ai suoi studi, a comporre opere diverse a larghe mani, e spesso addirittura copiando, da Nonio Marcello, anche se questo autore non risulta mai citato. La distribuzione ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...