VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] dati empirici, costruire la curva ideale che meglio s'adatta alla curva osservata, e saggiarne poi l'approssimazione.
La distribuzionebinomiale e quella di Gauss non sono naturalmente le sole con cui possono presentarsi i dati statistici, anzi ve ne ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] n colpi, a palle bianche e n - a nere è data dalla formula binomiale (v. binomio)
In questo problema a può avere i valori n, n di R. Benini. Se, p. es., N matrimonî si distribuiscono secondo un certo carattere considerato nell'uno e nell'altro sposo ...
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limite, teoremi centrali del
Samantha Leorato
Famiglia di teoremi di cruciale importanza nel calcolo delle probabilità e nelle sue applicazioni, che riguarda la convergenza in distribuzione (➔ asintotica, [...] Sn una variabile aleatoria che indica il numero di teste in n lanci, cioè Sn=X1+ ... + Xn. Poiché Sn ha distribuzionebinomiale (➔ distribuzione di probabilità), con parametri p e n, dove p è la probabilità di ottenere testa in un singolo lancio, si ...
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De Moivre, Abraham
Matematico e statistico francese (Vitry-le-François 1667- Londra 1754). Dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), emigrò in Inghilterra, dove dal 1697 fu socio della Royal Society. [...] di un numero complesso, gli studi sul collegamento, nel passaggio al limite al divergere di n, fra distribuzionebinomiale e distribuzione normale (teorema di De Moivre-Laplace) e la celebre formula di approssimazione di De Moivre-Stirling. Diede ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] sarà maggiore e, se è grande, la variazione sarà più piccola, in accordo con quanto è previsto dalla distribuzionebinomiale. In generale, la grandezza delle fluttuazioni da campionamento, se viene espressa come errore standard, è proporzionale a 1 ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] di loro, con il risultato finale di una miscela dei cinque isoenzimi nella prevista distribuzione ‛binomiale':
In questo modo, la differenza nella distribuzione isoenzimatica nei vari tessuti potrebbe essere spiegata in base a differenti gradi di ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] , con probabilità 1/2 di essere O o l, allora il risultato di questa integrazione seguirà una distribuzionebinomiale, che approssima una distribuzione gaussiana per un numero elevato di bit. È questo il principio che sta dietro alla sorgente di ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] 1 le oscillazioni nei valori della serie non possono essere rappresentate in base al modello dell'urna corrispondente alla distribuzionebinomiale; la serie non è stabile e le oscillazioni vanno ricondotte all'azione di fattori legati al tempo. Se il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] delle nascite maschili e femminili, laddove la presunta legge divina avrebbe potuto essere formulata in termini di una distribuzionebinomiale generale con p>1/2.
Le argomentazioni di Arbuthnot furono sviluppate da de Moivre e da Nikolaus ...
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processo aleatorio (processo stocastico)
Flavio Pressacco
processo aleatorio (processo stocastico) Descrizione dell’andamento nel tempo di una o più grandezze a., la cui evoluzione futura non si conosce [...] ) il guadagno cumulato (somma dei guadagni dei singoli lanci) è un p. a incrementi indipendenti e stazionari con distribuzionebinomiale di ogni variabile. Con un opportuno passaggio al limite si ottiene un p. continuo a parametro continuo, detto di ...
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