STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e in quella di origine latino-americana. Anche nella distribuzione geografica si notano squilibri: Alasca e Utah hanno i però in una crescita sostenuta del PIL e la disoccupazione ha continuato a crescere sia nel 1991 che nel 1992, raggiungendo in ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] agricola di 12 miliardi contro 8,7 negli stessi anni. Continua ascesa si è avuta nella curva degl'investimenti, da 4,2 era messo a capo il Hitler, i portafogli non erano distribuiti secondo la proporzione delle forze rappresentate: il von Papen, ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] un centro commerciale tende a richiamare un flusso continuo di pubblico onde smussare le punte di maggior affollamento funzione della dimensione del territorio servito e della distribuzione della popolazione, corredate da un servizio di bibliobus ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , la questione del loro valore sociale, perché se quello americano, anche assorbendo continue ondate di immigrazione, ha mantenuto forti sperequazioni nella distribuzione della ricchezza, l'insufficiente riforma di quello europeo ha avuto e può ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] c., non avendo le altre variabili summenzionate un'incidenza continua su di esso e tale da alterarne la stabilità Nel suo modello di sviluppo Kaldor fa dipendere il c. dalla distribuzione del reddito, assumendo che questo si suddivida fra salari W e ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] Questo spiega la tendenza a riproporre il tram per i t. urbani di distribuzione, ma in sede propria, separata in gran parte o in tutto da treni che renda il sistema più vicino a un ideale mezzo continuo a più alta velocità del tapis-roulant; l'altro è ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] ciò può generare disoccupazione e difficoltà per alcune aziende a continuare la propria attività. Non sempre un governo sarà in un paese vi è un accordo più o meno esplicito sulla distribuzione del reddito tra i diversi gruppi sociali o il potere ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] urbana ha ormai superato il 46% (1990) del totale e continua a crescere a ritmi assai sostenuti.
Impressionante è l'espansione del generale del cinema con facoltà di gestire produzione, distribuzione ed esercizio. Il settore pubblico, che non ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] dagli Stati Uniti, ma questa percentuale ha subìto in quarant'anni una continua discesa (dall'80% nel 1890, al 70% nel 1910, al 46 all'attività commerciale, sono da ricordare le norme sulla distribuzione della carta da giornali in bobina (r. decr. ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] agricola. La produzione alimentare è il risultato di una continua sfida dell'uomo alla natura: trasformare cioè quanto più e culturali presenti nella scelta, nella composizione e nella distribuzione dei pasti. Per questi motivi, l'antropologia dell'a ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...