mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] aggettivo m. nei generi e nei numeri (per i limitati casi di pronome mio 'ntelletto: vi si osservi la distribuzione chiastica dei termini), ‛ imagine ' (Pg XVII in 3 casi su 53 (II XV 7 la prima demonstrazione di questa donna entrò ne li occhi de lo ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] parallela costituisce il principio di funzionamento deiprimi modelli di tomografo assiale computerizzato (TAC quanto gli elementi rimangono distribuiti attorno al piano dell'ellisse patologia;
b) la radiografia numerica, o digitale; si osservi ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] ‘molestie’ a indurlo a ricorrere al primodei suoi pseudonimi: sul terzultimo numero di Omnibus del 14 gennaio 1939 figurò di una nuova raccolta di racconti, L’amante infelice; la distribuzione del volume, pronto il 20 luglio del 1943, fu sospesa ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primodei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] . possono assolvere a un certo numero di funzioni espressive. Innanzitutto occorre i limiti del quadro).
Una prima vera e propria funzione dei m. di m. è .
V. Buccheri, Il film. Dalla sceneggiatura alla distribuzione, Roma 2003, pp. 116-19, 154-62 ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] di pochi della ricchezza e di attuarne la distribuzione tra un numero sempre maggiore di cittadini e la conseguente progressiva spunti sansimoniani e fourieriani, i secondi in misura maggiore deiprimi. Dal Fourier, per esempio, è mutuato lo stile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] dei singoli numeri ha come risultato 15, in cui la somma (1+5) è nuovamente 6. Nel numero 366 i critici hanno visto anche un preciso richiamo al calendario: se si esclude, infatti, il primo e 4 madrigali, la cui distribuzione nell’arco del libro non è ...
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Deposito telematico degli atti processuali
Enrico Consolandi
Nel 2015 il deposito telematico è diventato regola effettiva del processo civile, dopo la proroga implicita del 2014. La generale facoltà [...] di assegnazione dei fascicoli prevede una distribuzione a seconda è una regolarizzazione o ripetizione del primo, insomma creare quella facile reperibiltà degli la problematica tecnologica, la gestione deinumerosi errori connessi a un “informatico ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] quali l'opera dei fornello per la distribuzione di minestre e saggi e articoli: articoli contenuti nei numeri speciali commemorativi de L'Osservatore romano, Scontri tra autorità eccles. e civ. di Bologna nei primi anni dell'Unità, ibid., 3, pp. 3-34; ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] variabilità a seconda delle epoche e dei luoghi. La trattazione della distribuzione della ricchezza ed il suo istinto la pubblicazione di -Temi, di cui era uscito il solo primonumero. Scarcerato il 21 sett. 1844, subito si dedicava alla sua ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] nuovi modelli di percezione a essa legati. Il primo esempio del genere è forse Manhatta (1921), Makers' Cooperative, per la distribuzione di film dei cineasti indipendenti e, alla dagli stessi titoli di testa, numeri o immagini di corpi. P. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...