(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] bande delta e theta che, con l'età, aumentano difrequenza, divengono progressivamente più regolari e definiti finché, verso la le crisi epilettiche in casi di epilessie generalizzate hanno tipicamente una distribuzione bilaterale, più o meno diffusa ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] Triturus, che ricorderebbero le "amitosi", senza però dimostrare alcuna relazione certa fra la distribuzione e frequenzadi esse e l'aumento numerico delle cellule.
Tra queste varie alternative, fondate su dati sovente contrastanti, sembra che, sulla ...
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POLMONE (XXVII, p. 711)
Paolo BIOCCA
Chirurgia (p. 715). - L'adozione sistematica dell'anestesia endotracheale a circuito chiuso, preconizzata in Italia fin da 90 anni or sono da D. Uffreduzzi (v. in [...] , e rappresentano il territorio didistribuzionedi un bronco segmentario, ramo di un bronco lobare, e dell stiano togliendo al cancro dello stomaco il suo triste primato difrequenza. Ciò non sembra legato solo ad un più sicuro riconoscimento ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] o entro serbatoi, vengono spinte verso gli organi didistribuzione, uno per ogni solco, costituiti da apposite che possono recidivare con una frequenza variabile dopo il t., quali la nefropatia diabetica, la porpora di Schönlein-Henoch ecc. I ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] di calore e di correnti elettriche. Le correnti elettriche sono prodotte da fenomeni fisico-chimici (modificazione nella distribuzione con una certa frequenza, forme larvali di parassiti (trichine, cisticerchi, echinococchi); di rado insorgono tumori ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] composto con due atomi di carbonio isotopici radioattivi nella molecola, per studiarne la distribuzione ed il destino nell' selezionare un ceppo di topi con elevata frequenzadi cancro spontaneo mammario. La selezione di un ceppo di questo tipo si ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] una corrente alternata a elevata frequenza, che crea un surriscaldamento definito come effetto di resistenza termica. Con una a fibre ottiche, che, connesso all'ottica, permette la distribuzione della luce sul campo chirurgico. All'interno del trocar ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] di promuovere la produzione, l'accumulo, la mobilitazione, la distribuzionedi sostanze endogene di grande attività biologica e anche difrequenzadi casi di sofferenza neuropsichica di vario grado: ne può essere considerata avanguardia la scoperta di ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] e fare sempre attività sportiva.
Certamente le abitudini alimentari possono spiegare la distribuzionedi certe malattie. Per esempio in Giappone è stata osservata una elevata frequenzadi tumori dello stomaco, spiegata poi con l’assunzione abituale ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e possibile la diffusione di ioni come K+ e Na+ e di alcuni anioni endocellulari, la distribuzione reale dei primi è attivamente cellula; sono piuttosto il risultato sporadico della frequenza abnorme di mitosi e delle condizioni nelle quali queste si ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...