La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] di Armstrong, a metà degli anni Trenta, sulle onde radio a modulazione difrequenza utilizzava un'ampia banda difrequenze sistema tedesco per la raccolta e la distribuzionedi informazioni non fosse altrettanto perfezionato. Negli Stati ...
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telecomunicazioni, reti di
Nicola Nosengo
Dai cavi ai satelliti e ancora ai cavi
Le reti di telecomunicazioni sono strutture tecnologiche di grande complessità, che mettono in collegamento moltissimi [...] – denominata in inglese broadcast, che significa più o meno «distribuzione diffusa» – è molto diversa: in queste reti c’è un continuamente lo spazio disponibile su quella banda difrequenza tra le molte comunicazioni telefoniche che si stanno ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] idea di questo tipo di trasmissione, chiamata in inglese broadcasting (che significa più o meno «distribuzione allargata in suono per mezzo di un altoparlante.
La modulazione difrequenza ha prestazioni migliori di quella di ampiezza: è meno sensibile ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] su grandezze che lo caratterizzano, è il dato misurato dalla frequenza o, più in generale, dalla distribuzionedi ognuna delle dette grandezze. ◆ [FAT] Fattore di i.: la probabilità che ha un atomo di trovarsi in un dato stato quantico: v. atomo: I ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] . La ricchezza crescente non solo nei paesi avanzati ma anche in quelli in via di sviluppo e nei paesi ex comunisti (anche se in condizioni di pessima distribuzione del reddito) determina una continua evoluzione dei consumi in senso qualitativo. Le ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] un esempio di questo tipo di software un sistema di gestione di basi di dati (v. oltre: Le tecnologie per i sistemi distribuiti), che permette di realizzare software applicativo che richiede di accedere a un insieme di archivi; c) il software di base ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] , attraverso frequenti e stringenti programmazioni, su reti didistribuzione sempre più grandi. La crescita di valore per unità di peso delle merci trasportate, la diffusione di modalità di produzione just in time, il miglioramento dell'efficienza ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] caso di lavori concepiti per la rete telematica Internet o la distribuzione su CD-ROM.
L'espansione delle pratiche artistiche al di là del gusto di committenti, acquirenti e pubblico, sulla frequenza e il significato di tematiche ed elementi ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] genera dall'eco delle frequenzedi ritorno, in funzione della diversa lunghezza d'onda. Un derivato di grande impiego è la sempre nei Paesi economicamente avanzati, al di là dello squilibrio esistente sulla distribuzione delle risorse, c'è stato un ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione delle a. per usi civili, di fognatura e di depurazione delle a. , il bentazone e il molinate sono stati rilevati con notevole frequenza (Funari, Bastone, Bottoni et al. 1993). Le fonti ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...