Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] e di altissima potenzialità ornamentale influì anche sulla distribuzione degli spazi nella pagina e fece prevalere nettamente la 1009 (Leningrado, Saltykov-Ščedrin), i contorni dei motivi geometrici che ornano le carte finali sono stati delineati con ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] capitelli di derivazione corinzia, si trovano esemplari dalla decorazione geometrica, con ampio uso di motivi a intreccio, che, Nottingham, attestando l'esistenza di canali di distribuzione sufficientemente stabili e funzionanti.Il secondo genere di ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] linee di forza, il ritmo delle bucature, la stessa distribuzione interna e la scala ovale possono essere lette come " e dalla ricerca delle molteplici possibilità insite in uno schema geometrico ha origine il progetto di case per appartamenti in via ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] costruito intorno a una corte, presenta una distribuzione interna piuttosto complessa: nella parte bassa appunto uffici altro, con la sua singolare pianta a omega, stabilisce un geometrico colloquio di assi visuali con il prospiciente edificio di G. ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] ribadisce l'estraneità all'artista della tridimensionalità geometrica dello spazio pittorico che ancora conservava in di Milano, entro il quadro normativo dell'articolata distribuzione di competenze caratteristica di un grande cantiere tardogotico: ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] l'ornamentazione esplode nelle virtuosistiche variazioni dei minuti motivi geometrici delle tarsie e nella ricchezza degli intagli dei cui poggiano teste e aureole dei personaggi, la distribuzione delle figure e altre numerose affinità formali e ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] calcolo delle superfici propri dell'a. nella distribuzione della terra delle colonie, nella pianificazione urbanistica delle metà dell'XI, Roma 1984).
K. Vogel, L'Aritmetica e la Geometria di Gerberto, in Gerberto: scienza, storia e mito, "Atti del ...
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BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] II Visconti, il castello risulta concepito secondo una severa visione geometrica, attraverso lo sviluppo in altezza, larghezza e ampiezza di nello stesso coro. La razionalità della distribuzione planimetrica risulta evidenziata anche dall'esterno, ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] la "proprietà collettiva dei mezzi dl produzione, distribuzione e scambio"); inoltre essa subì una pesante n. 1917), che della Hepworth ha preso anche la precisione geometrica che porta all'astrazione, le nuove generazioni infatti non hanno ereditato ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di non chiaro significato il 16 e il 17 marzo) distribuiti per le quattro regioni.
La città delle quattro regioni veniva tufo, pavimentato a mosaico bianco e nero, con fasce geometriche colorate come soglie delle porte e intorno all'impluvio. In ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...