La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] sopra menzionati: per esempio lo studio della distribuzione, forma e struttura di gruppi di elementi è invece analogo della transizione dinamica (o di stabilità marginale), corrispondente al sorgere di una regione di difficile soddisfazione ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] ".
Questi dissensi sulle sequenze, tutt'altro che marginali e ininfluenti, segnalano le carenze e le difficoltà effetti, la sequenza con la quale si presentano le crisi di distribuzione e di penetrazione costituisce essa stessa un problema. Joseph La ...
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Robotica
Christopher Freeman
di Christopher Freeman
Robotica
Introduzione
Il significato attuale del termine 'robot' (derivato dal ceco robota che significa 'lavoro servile') si deve allo scrittore [...] Uniti, in Giappone le università hanno un ruolo piuttosto marginale nell'innovazione industriale. Certamente non è stato così nel processo di robotizzazione giapponese, strettamente legata alla distribuzione settoriale dei robot industriali, è l' ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] Questa fase fu importante per la comparsa di specie di ambienti marginali, con condizioni di vita estreme, come gli ambienti di vetta, non casuali tra morfologia, biologia, ecologia e distribuzione delle singole specie; i risultati sembra possano ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] ricorrere a una sorta di principio dell'utilità marginale: occorre incrementare la raffinatezza metodologica solo fino al , e confrontare le parole in relazione al loro profilo di distribuzione fra i casi, oppure i casi in relazione alla loro ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] svolge l'azione e si configura quindi come prestazione di servizio o distribuzione di un bene ad altri. L'azione si qualifica cioè come una , che contrasta con l'idea di un volontariato 'marginale' e dilettantistico; al crescere del mix di risorse, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] primo (a differenza di quanto faranno utilitaristi e marginalisti). Nel sistema capitalistico (modo di produzione) si usufruisce fabbricati o inviare commessi per la vendita e la distribuzione. In nessun caso invece i mercanti possono rimpiazzare i ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] nella determinazione del rapporto tra efficienza marginale del capitale e propensione psicologica al risparmio Economica, XL (1973), pp. 12-43; Mercato del lavoro, distribuzione del reddito e consumi privati (con E. Tarantelli), Bologna 1975; ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] provoca competizione e produzione di 'quasispecie': una distribuzione di individui mutanti centrata su una o più effetti medi degli alleli ai loci separati, detti 'fitness marginali'). Fenomeni come quello descritto dimostrano che i singoli geni non ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] tali settori il costo marginale è sempre inferiore al costo medio e se il prezzo fosse uguale al costo marginale il produttore non monopolista prodotti trasportati.
In una situazione ipotetica di distribuzione uniforme dei consumi sul territorio e di ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...