Economista (Jever 1783 - Tellow, Meclemburgo, 1850). Pensatore originale, portò un contributo notevole nella localizzazione dei fatti economici, in partic. per quanto riguarda l'agricoltura. In Der isolierte [...] rendita di posizione e delle leggi che determinano la distribuzione territoriale delle varie colture in funzione della distanza dal allocazione ottimale delle risorse basata sulla produttività marginale. Sensibile alla questione sociale, cercò di ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] quello dello s. e dei rapporti fra s. e distribuzione del reddito fra le diverse classi sociali. Per i assunto valori compresi fra il 10 e il 20%; il rapporto marginale capitale-reddito (v nelle formule ricordate) ha assunto valori relativamente ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] il manager lo osserva e il governo conosce solo la distribuzione di probabilità (influenzata dallo sforzo). I vantaggi e i in grado di avvicinarsi alla regola del prezzo al costo marginale e di adattarsi agli obiettivi plurimi, se pur, come si ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] punto di strumenti per la ricerca di superficie e la distribuzione dei manufatti. La scuola statunitense, rappresentata da G. complesse i modelli analitici usati per 'leggere' le società marginali.
Fin dagli anni Settanta e poi con la crisi delle ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] è - come aveva ipotizzato il Wicksteed - omogenea di primo grado. Le quote di distribuzione determinate secondo i criterî della produttività marginale esauriscono completamente il prodotto e i profitti residui si annullano. Le ipotesi di economie e ...
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MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] prospettiva della teoria degli stadi e, con qualche non marginale diversità, quella delle ''strade'' di sviluppo. Ma stato, la costruzione della nazione, la partecipazione e la distribuzione. Tutti i sistemi politici debbono, prima o poi, affrontare ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] 27, rotta a nord anche la difesa dell'Assa, sulla linea marginale dell'altipiano, passante per punta Corbin-M. Lemerle-M. Kaberlaba-M anni per lo squilibrio ch'essa ha portato nella distribuzione della produzione e nei rapporti di scambio, sia con ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] whigs, riducendo il potere a un monopolio di partito che distribuiva ai suoi le cariche, le prebende e gli onori, era loro decorazione e l'umorismo e l'individualità dei grotteschi marginali sono notevoli. Esempî famosi sono il Peterborough Psalter a ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Soltanto, l'India, come zona periferica e marginale di quella cerchia, ha dovuto seguirne in a 29, il 24% da 30 a 49 e l'11% oltre 50. La distribuzione degli abitanti fra le varie occupazioni risulta dai seguenti dati (del 1921): agricoltura e pesca ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] non del tutto assente (come prova l'esistenza delle oasi marginali di Tabas, Tun, Giandaq, ecc., e il passaggio 750 km. attualmente in attività sono, oltre che male distribuiti (quasi tutti nelle provincie di confine), destinati a traffici locali ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...