La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] delle collezioni sono insiti nella misura, e nella distribuzione nel tempo, delle punte massime di frequentazione. Anche maturare una precisa abilità teorica e tecnica. Da attività marginale dello scultore, il restauro si configura in questo secolo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Contarini d'immergerla in un contesto più vasto s'appalesa la sua marginalità. Si hanno quasi due racconti che non si fondono: la benefìci, entrate, privilegi, prebende, la cui distribuzione dall'alto sembra dipendere da un arbitrio apparentemente ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] sorte resta "per così dire sospesa" (174). Tenue e marginale la riforma introdotta il 30 aprile 1781, uno dei pochi calendario scolastico, è abolito il latino, gli allievi sono distribuiti in classi a seconda dell'età, vengono forniti gratuitamente ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] Alla fine della fase compaiono sugli strumenti fini ritocchi marginali ed è stata osservata anche la presenza di rocce collina diventa una sorta di acropoli con tre templi monumentali distribuiti attorno a una corte e decorati con nicchie e dipinti ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Camera gli episodi di Venezia ebbero uno spazio assai limitato e marginale(116)). Sta di fatto che a Venezia, come a In quell'anno, l'E.C.A. assistette 11.000 famiglie, distribuì 550.200 minestre e 249.000 razioni di pane nelle mense, fornì ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] Kachi si trova al di fuori dell'area di originaria distribuzione del Triticum, gli studiosi ipotizzano l'ibridazione di varietà non avesse rappresentato che un fenomeno molto recente e marginale in rapporto al popolamento dei vasti altipiani stepposi ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] , l'articolazione del sottosistema ‛produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica' nel grafico 1, che presenta un sistema costituiscono ‛alimento', talvolta essenziale, talaltra marginale, di altri sistemi. Il grafico 2 mostra a ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] indipendente: il che richiama, malgrado la disorganicità della distribuzione funzionale, l'apparato progettato dal Tatti per il palazzo della Santa Sede. Di converso, la sua marginalità doveva essere tollerata sempre meno, nella seconda metà ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] 1228) per unire alla ruga quelle località di nuovo investimento, già marginali al mercato di S. Polo, e dall'altra un consorzio il tipo edilizio della domus qui descritta nella sua distribuzione (a prescindere dai suoi impulsi evolutivi verso la ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] tradizionale indiana appaiono marginali. A queste risorse alimentari vanno aggiunte quelle garantite dalla pesca fluviale (Siluridi e carpe) e dalle specie marine, consumate nei siti costieri ma anche, salate ed essiccate, distribuite ai centri dell ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...