Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] francesi operanti nei settori dell’illuminazione a gas e della distribuzione di acqua potabile o Salomon Rothschild con la sua fabbrica in senso capitalistico. Diventata un porto marginale nello stesso Mediterraneo per ragioni geopolitiche e ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] costituisce l’U.N.I.C.A., società di produzione, distribuzione, esercizio tra i cui azionisti figurano Luigi Roatto, Gino Protti magica e mitica del Casanova di Fellini e quella marginale, fuori dal tempo, del mediometraggio di Mario Brenta ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] quale fuggire. La questione del paesaggio non ha segnato che marginalmente la cultura della nuova borghesia urbana e nemmeno quella del -distrettuale si sostituiscono la grande piastra della distribuzione alimentare e non, il negozio Ikea, il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] a ben definite credenze e modelli simbolici, si distribuivano uniformemente in molte delle case, suggerendo una gestione qualitativo. Il vecchio centro bassomesopotamico ha ormai un ruolo marginale, con calo demografico e dissesto territoriale, e non ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] . Se normalmente gli individui producono un benessere addizionale sempre minore con incrementi marginali di risorse, allora una anteriore distribuzione approssimativamente egualitaria delle risorse produrrà un'utilità media maggiore rispetto a una ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] si configura come un’opera del tutto marginale scritta quando ormai le accresciute esigenze della opera del De Ségur: a Roma circolavano fotografie che lo ritraevano distribuite come santini e si diffondevano già i primi miracoli attribuiti al ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] 000 persone (49). Nel 1527 la popolazione dell'intero territorio era così distribuita: in città 6.903 anime; nel "borgo" 1.148; all si accennava più sopra, non era che un aspetto marginale. Nel Cinquecento fu organizzata in diverse colonie da mar, ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] una profonda nicchia a sezione quadrata in asse, con una distribuzione su tre posizioni a 90°, come nella rotonda del Santo (cfr. supra).
84 Questa particolarità, già sottolineata marginalmente in trattazioni dell’inizio del XX secolo, è stata ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] in ogni caso, aveva avuto un'influenza del tutto marginale. Questa concezione, o convinzione, venne sottoposta a critiche unioni regionali, inoltre, contribuivano a facilitare la distribuzione delle sovvenzioni stanziate in Francia e negli Stati ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] e, soprattutto, ha costretto a una condizione di marginalità ogni ipotesi che non si configurasse con i caratteri tendenze si fa più netto: anche se non compattamente raggruppati, ma distribuiti in sale diverse, da un lato ci sono i ‘realisti’, con ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...