La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] 2006).
In conclusione, l’attuale popolazione nativa in Italia si distribuisce, quanto alla competenza e all’uso degli idiomi autoctoni, in , dove è stata notata un’occorrenza sia pur marginale ma imprevista di testi e messaggi formulati interamente o ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] ricorrere a una sorta di principio dell'utilità marginale: occorre incrementare la raffinatezza metodologica solo fino al , e confrontare le parole in relazione al loro profilo di distribuzione fra i casi, oppure i casi in relazione alla loro ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] svolge l'azione e si configura quindi come prestazione di servizio o distribuzione di un bene ad altri. L'azione si qualifica cioè come una , che contrasta con l'idea di un volontariato 'marginale' e dilettantistico; al crescere del mix di risorse, ...
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Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] . C., tende a relegare in posizione economica sempre più marginale la caccia. Si sono forse sopravvalutate, tuttavia, la forza una foca anellata è uccisa e si procede alla sua distribuzione (Arioti 1980).In termini più generali, possiamo dire che sul ...
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MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] prospettiva della teoria degli stadi e, con qualche non marginale diversità, quella delle ''strade'' di sviluppo. Ma stato, la costruzione della nazione, la partecipazione e la distribuzione. Tutti i sistemi politici debbono, prima o poi, affrontare ...
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Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] ha, viceversa, rappresentato per un lungo periodo un settore marginale, che contribuiva in misura pressoché irrilevante (3-4%) susseguono frequentemente, per misurare lo stato e la distribuzione delle opinioni e per progettare di conseguenza la ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] autenticità e l'antichità di quelle creazioni mitiche abbastanza ‛marginali' da consentire alla maggior parte dei grecisti, sul questa struttura permanente, che forma la base del testo, si distribuiscono le frasi-relazioni o mitemi su due assi, l'uno ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] in modo tale da ridurre, e se possibile da rendere marginale, qualsiasi ricorso alla violenza. Da un altro lato, il che vengono comminate per molti reati, ci si studia di distribuire ed esercitare il potere in modi che rifuggano dalla coercizione ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] in ogni caso, aveva avuto un'influenza del tutto marginale. Questa concezione, o convinzione, venne sottoposta a critiche unioni regionali, inoltre, contribuivano a facilitare la distribuzione delle sovvenzioni stanziate in Francia e negli Stati ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] di classe fuori dalla sfera produttiva, in quella della distribuzione e della riproduzione sociale. Allo schema a tre settori caratterizzata da una condizione di sottosviluppo economico e marginalità sociale. Questi studi non solo hanno permesso ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...