Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] Data la rarità degli esemplari non è facile a definirsi la distribuzione e la tipologia dei v. tagliati e affilati, o 3), Stoccolma 1956, pp. 128 ss.; 193 ss.; W. von Pfeffer-T. E. Haevernick, Zarte Rippenschalen, in Saalburg-Jahrb., XVII, 1958, p. ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] Berlino, New York e Copenaghen. Ma nella distribuzione dei suoi elementi fondamentali l'artista tenne fede R. Lantier, in Mélanges Ch. Picard, II, Parigi 1949, p. 554 ss.; T. Dohrn, Attische Plastik, Krefeld 1957, p. 54 ss.; L. Beschi, in Sculture ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] i due bracci delle verande perimetrali (kairō). Gli edifici interni sono distribuiti secondo un asse N-S: a destra del chūmon è l'" sotto l'insegnamento dell'arte indiana dei Gupta e cinese dei T'ang, non si appaga di eleganze formali, ma ricerca l' ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] of Samoan Star Mounds, in JPolynSoc, 4 (1991), pp. 381-435; T. van Meijl, Maori Meeting-houses in and over Time, in J.J. Fox nella valle di Opunohu (Moorea) hanno rivelato che la distribuzione e l'organizzazione dei centri di culto, edificati a ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] S. Carlo ai Catinari (di cui una con la Distribuzione delle elemosine è firmata e datata 1641) e nel a cura di A. Lo Bianco, Milano 1997, pp. 199-212, 400-403; T. Montanari, Il cardinale Decio Azzolino e le collezioni d'arte di Cristina di Svezia, in ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] , favorisce una più intensa e razionale distribuzione delle t. lungo la linea delle mura. Difficile , vol. ii, p. 869). Un primo esempio di una disposizione regolare delle t. in suolo etrusco-italico si ha in Falerii Novi (S. Maria di Falleri), ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] delle "tombe dei Giganti" sarde. Quanto a distribuzione di ambienti, più ampi di quelli della precedente costruzione sostenuta da un monolito (a guisa di fungo o a profilo a T, come le taulas di Minorca), a blocchi con scanalature verticali a fondo ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] italico-romane dell'ultimo secolo a. C., sono distribuiti in ordine sparso per tutta la dorsale di una delle o agemina) con altri metalli (bronzo, oro).
Nella civiltà di L. T. ha un ruolo considerevole anche la lavorazione del vetro. Il vetro era ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] del Licabetto, da dove l'acqua, in età romana, veniva distribuita, per mezzo di tubature alla parte bassa della città; il Sc., 1940, p. 355 ss.; R. Menendez Pidal, Historia de España, t. II (España rom.), Madrid 1935, p. 597 ss.; A. Audollent, ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] del monte Nahal Secacah e costituita da un grande insediamento distribuito su tre livelli lungo il declivio: in alto un muro the Byzantine Empire (Dumbarton Oaks Studies, 26), Washington 1987; T. Totev, Les monastères de Pliska et de Preslav aux IXe- ...
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topografia
topografìa s. f. [dal gr. τοπογραϕία, comp. di τόπος «luogo» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. Disciplina che studia gli strumenti e i metodi atti alla misurazione e alla rappresentazione di parti della superficie fisica della Terra,...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...