scarto Differenza, distacco esprimibile in valori numerici. matematica S. assoluto fra due numeri a e b è il valore assoluto della loro differenza, cioè |a−b|; la quantità |a−b|/|b| si dice s. relativo [...] legata al concetto di distanza e ne costituisce, in certi contesti, una generalizzazione.
In statistica, lo s. è la differenza tra i singoli valori di una distribuzione e un loro valore medio, di solito la media aritmetica (in tal caso la somma ...
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Complesso di operazioni mediante le quali si raccolgono dati individuali, cioè dati relativi ai singoli elementi (persone, aziende ecc.) di un fenomeno di massa, per trarne dati statistici, cioè riguardanti [...] la massa stessa (numero degli individui, loro distribuzione secondo professioni ecc., oppure numero delle imprese, loro distribuzione secondo il numero di dipendenti ecc.). La r. statistica si potrà svolgere esaminando l’universo, cioè tutti gli ...
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In statistica, intervallo di c., intervallo entro cui con una probabilità assegnata, detta livello di c., si ritiene sia compreso il valore vero di un parametro di un fenomeno collettivo quando sia eseguita [...] al 99,7%, fra a−3σ e a+3σ; con probabilità pari al 95% circa, fra a−2σ e a+2σ; con probabilità pari al 68% circa, fra a−σ e a+σ, dove σ indica lo scarto quadratico medio della distribuzione degli scarti di a desunto da un gran numero di campioni. ...
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Statistico italiano (Roma 1906 - ivi 1996). Prof. univ. dal 1939, insegnò statistica economica a Roma e ricoprì la carica di presidente dell'Istituto centrale di statistica (1961-80). Socio nazionale dei [...] Lincei (1979). Scrisse opere di demografia, sociologia e statistica economica. Tra i suoi principali lavori: Distribuzione della ricchezza e composizione demografica in alcune città dell'Italia meridionale alla metà del sec. 18° (1931); Una analisi ...
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In statistica, il valore h che divide un assegnato insieme di n dati, cioè di n valori, supposti ordinati in senso non decrescente, in modo che il numero dei valori inferiori a h costituisca una data percentuale [...] , il cinquantesimo, il settantacinquesimo p. si dicono rispettivamente primo, secondo e terzo quartile. In generale il confronto tra i vari p. fornisce un criterio per misurare la forma della distribuzione considerata (metodo dei p. di F. Galton). ...
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In statistica, si dice valore m. (o moda o norma o anche valore modale o valore normale) di una distribuzione il termine che ha la massima frequenza. La denominazione è spesso estesa a tutti i massimi [...] gli altri sono detti mode secondarie. A seconda del numero delle mode, le distribuzioni possono essere distinte in unimodali, bimodali, multimodali. Per le distribuzioni unimodali, la differenza fra la media aritmetica e la moda divisa per lo scarto ...
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Nel calcolo delle probabilità e in statistica, frattile o percentile di ordine 1/4 o 1/2 o 3/4. La differenza tra terzo e primo q. si chiama differenza interquartile ed è uno degli indici della distribuzione. [...] Il primo q. è anche detto q. inferiore, e il terzo q. superiore; si può anche dire che il secondo q. è la mediana, mentre il primo q. e il terzo q. sono la mediana dei valori sotto la mediana e sopra la ...
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verosimiglianza L’avere apparenza di vero. In statistica, per la stima dei parametri di una distribuzione di variabili aleatorie in presenza di un campione di determinazioni di tali variabili, il metodo [...] di massima v. è quello che assume come stima di un parametro il valore che, inserito nella distribuzione data, rende massimo il prodotto delle probabilità corrispondenti a ciascuna delle determinazioni osservate (➔ stima). ...
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Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] si susseguono frequentemente, per misurare lo stato e la distribuzione delle opinioni e per progettare di conseguenza la successiva campagna quanto dalla modalità con cui esso viene formato. La statistica ha messo a punto tecniche assai efficaci per l ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] v.c. ui o perlomeno precisare alcuni suoi momenti, poiché le proprietà statistiche di tali funzioni, dette stimatori, dipendono principalmente dalle caratteristiche della distribuzione probabilistica della v.c. ui.
Un importante insieme di ipotesi è ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...