La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] su un numero sufficiente di individui, può essere rappresentata graficamente da un curva a campana. Attorno al valore medio centrale della distribuzione (per es., per la statura 175,5 cm su 100 individui), che è il più frequente, le variazioni si ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] la causa primaria del loro differenziamento in razze, semispecie e specie distinte. Così, se una singola specie è distribuita uniformemente su un certo territorio e in seguito, sia per effetto delle diverse pressioni selettive che si realizzano nelle ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] quale si deve l’elaborazione di uno dei più articolati tentativi di tipologia razziale sistematica. Tenendo conto della distribuzione geografica, delle affinità morfologiche tra le varie r., della loro arcaicità o del loro essere reputate recenti, e ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] specie e delle sottospecie o razze, stato che è connaturato al modo di essere delle specie e pertanto trasmesso e distribuito secondo le leggi della genetica.
Esiste pertanto una i. innata o genetica, che è quindi indipendente dagli eventi della ...
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immunocomplesso
Complesso formato da un antigene e dall’anticorpo corrispondente. In condizioni normali, la formazione di immunocomplessi facilita l’eliminazione dell’antigene, grazie alla neutralizzazione [...] gravi, per l’ospite: l’ampiezza della reazione dipende, infatti, tanto dalla loro quantità, quanto dalla loro distribuzione nell’organismo. A seconda del loro sito di deposito, inoltre, è possibile osservare diverse reazioni immunopatologiche. Nel ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] . Partendo da un luogo, che è centro di origine e di dispersione, ogni organismo si diffonde in un’area di distribuzione geografica ( areale), finché non trovi ostacoli alla sua espansione e alla sua capacità moltiplicativa. Esso è bene adattato a un ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] nella P∞ da esso determinata e nelle proprietà di R nelle vicinanze di tale P∞. È quindi necessario determinare tutte le distribuzioni di probabilità possibili per le variabili pL per alti valori di L, cioè risolvere l’equazione [2]. In generale, le ...
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Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] il carattere è ereditabile ed esistono differenze di fitness a esso collegate, allora è possibile prevedere che la distribuzione del carattere nella progenie sarà differente da quella della generazione parentale. Se sono soddisfatte le tre condizioni ...
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fosfatidilserina
Fosfolipide presente in grandi quantità nelle membrane cellulari, insieme alla fosfatidilcolina, alla fosfatidiletanolammina e alla sfingomielina. La fosfatidilserina è conosciuta anche [...] , forma e carica elettrica che influenzano direttamente la funzionalità di alcune proteine di membrana. Essi presentano una distribuzione diversa sui due lati della membrana e così rendono ragione dell’asimmetria del doppio strato lipidico conferendo ...
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Biologo cellulare e neurobiologo italiano (n. Roma 1937); prof. dal 1981 di farmacologia presso l'università di Milano, dal 1999 al 2010 all’università S. Raffaele, poi emerito, dal 1990 al 1998 è stato [...] di struttura e funzionalità tra i vari tipi di membrana coinvolti nel meccanismo stesso e ha determinato la distribuzione e i meccanismi di trasporto delle proteine secretive. Gli interessi di M. si sono in seguito rivolti alla neurobiologia ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...