È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] di metodi quantitativi, basati cioè su calcoli in termini di costi-efficacia e costi-benefici, nel guidare la distribuzione degli interventi sanitari, se da un lato aiuta le decisioni in merito alla programmazione degli interventi e all'allocazione ...
Leggi Tutto
Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] è stato delegato a emanare uno o più decreti legislativi intesi a istituire, in vista di una più razionale distribuzione delle competenze degli uffici giudiziari, il giudice unico di primo grado. Alla delega legislativa è stata data attuazione con ...
Leggi Tutto
(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] 'instabilità. Le ondate migratorie, l'esplosione dei particolarismi etnici, gli squilibri ecologici, l'asimmetria nella distribuzione internazionale del potere e della ricchezza, la diffusione delle armi nucleari, la stessa crisi delle istituzioni ...
Leggi Tutto
RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Michele Saba
Franco Mencarelli
. In questo articolo sono trattati particolarmente l'organizzazione amministrativa e nella seconda parte il diritto, mentre per notizie [...] dei principi di cui all'art. 1, per la predisposizione dei programmi e per la loro equilibrata distribuzione nei tempi disponibili; controlla il rispetto degli indirizzi e adotta tempestivamente le deliberazioni necessarie per la loro osservanza ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] alle spiegazioni convenzionali del comportamento. Non si possono negare né le differenze ''obiettive'' di manifestazione, distribuzione e portata dei vari comportamenti giudicati devianti, né l'importanza di spiegare queste differenze; ma la ...
Leggi Tutto
SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785; III, 11, p. 661)
Pasquale de Lise
Carlo Vetere
La l. s. ha avuto un continuo e intenso incremento, dovuto a svariati fattori, quali il sorgere [...] destinati all'assistenza ospedaliera confluiscono in un unico Fondo nazionale gestito dal ministero della Sanità ma distribuito secondo criteri proposti da un Comitato comprendente le Regioni approvate dal Comitato per la programmazione economica ...
Leggi Tutto
Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] da una cupola che la rende visibile a molte decine di chilometri di distanza, soprattutto da occidente. La distribuzione delle masse strutturali, lo svolgimento delle gradinate, degli archi, dei pinnacoli delle cappelle, fanno del tempio una cosa ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Privacy
Massimo Franzoni
La privacy quale manifestazione della riservatezza
Al lemma privacy di un comune vocabolario inglese/italiano si legge: "vita personale e privata, intimità, riservatezza, privatezza". [...] o ridurre a livelli accettabili il rischio di cancellazioni o modifiche dei dati a seguito di guasti, problemi di distribuzione di energia elettrica, incendi, allagamenti o di interventi da parte di chi non sia autorizzato.
Sicurezza, privacy e ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] da 4-5 mercanti che controllavano l'intero mercato (196). Il numero degli artigiani (404 tra lavoranti, maestri e garzoni, distribuiti in 42 botteghe) risultava ormai eccessivo in questo scorcio di secolo: nel 1 744 Si ridurranno a 150 (197). Le ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] 81-195.
6. Nei precedenti sinodi di Castello si era trattato della "quartam quarte decime" che il vescovo doveva distribuire ai poveri (I229); del libro ordinario nel quale fissare il culto liturgico (1250 circa); del disciplinato svolgimento dei ...
Leggi Tutto
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...