Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] contiene segmenti di entrambi i virus parentali, che, durante il montaggio e la maturazione, possono essere casualmente distribuiti nei virioni di progenie. Ne risulteranno, quindi, virioni dalle caratteristiche intermedie tra i due virus parentali e ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] o francamente mancini sia una delle costanti biologiche di tutte le popolazioni umane oggi esistenti. In realtà, la distribuzione della scelta manuale non è esattamente binomiale, poiché in non pochi individui la preferenza di lato può variare da ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] Congresso dei medici e naturalisti tedeschi, una memoria Della perforazione dell'unguis, come tecnica volta a individuare la distribuzione dei tumori alla base del cranio, e a suo dire consultava Rudolf Virchow sulla questione del cranio e della ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] accelerato dei corpi, quindi alle regole relative al momento della discesa dei gravi sui piani inclinati. La distribuzione parabolica delle velocità lungo la verticale, con valore nullo in superficie (rappresentativa del valore delle diverse velocità ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] responsabile avrebbe dovuto provvedere alla cura della malaria, in particolare, oltre che delle altre malattie, e alla distribuzione dei farmaci; e di integrare la bonifica umana con razionali interventi di bonifica ambientale e con la promozione ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] di microbiologia, IV [1932], pp. 594-601; Prime ricerche italiane sugli antigeni individuali M ed N; ereditarietà e distribuzione degli antigeni M ed N nella popolazione italiana, ibid., pp. 602-605, in collab. con G. Garrasi). Raccolse ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] psicofisica ha sviluppato metodi, come la signal detection (metodo di rilevamento del segnale, v. oltre) o lo scaling (distribuzione in scala) che permettono di mettere in pratica le idee di Fechner. Oggi, inoltre, grazie alle moderne tecniche non ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] la gammacamera, che rileva le radiazioni emesse dal tracciante, è possibile ricostruire delle immagini che dimostrano la distribuzione del sangue nelle pareti del cuore sia in condizioni di sforzo (o alternativamente di stimolo farmacologico) sia ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] , è risultata molto più diffusa di quanto si ritenesse, specie per quanto riguarda alcune classi di età e la distribuzione relativa tra uomini e donne, e di cui è stato possibile tracciare la storia naturale e terapeutica. In campo vascolare ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] come il tè e il vino rosso.
La necessità di preservare le proprietà antiossidanti degli alimenti, nelle condizioni di distribuzione dilatata nel tempo e nello spazio tipiche delle società moderne, ha fatto diffondere l'uso di additivi chimici ad ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...