sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sulla loro concrescenza o meno e su altri caratteri analoghi, Linneo distribuì le piante in 24 classi, di cui 23 per le Fanerogame pratica è che il s. sia immerso in un mezzo omogeneo (normalmente, l’aria), di modo che gli indici di rifrazione n, n ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
(App. V, ii, p. 252)
Per f. m. si intende la 'fisica applicata alla medicina', e precisamente la disciplina che sviluppa la ricerca e la didattica in connessione con i problemi [...] radiazione sulle cellule tumorali rispetto a quelle normali.
La radioterapia convenzionale, utilizzata nel trattamento questo tipo di radioterapia, oltre a ottenere una distribuzione di dose più favorevole, dovrebbe consistere nella possibilità di ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] noi misteriosa la percezione dell'oggetto. La stessa distribuzione spaziale dell'attività elettrica prodotta da un'immagine a la sensibilità al contrasto aumenta progressivamente e raggiunge i valori normali nel secondo o nel terzo anno di vita. Nell' ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] sia reale o fittizio, per indagare sulla distribuzione geografica dei tumori, per stabilire statisticamente se . (l'FV3 è stato isolato da un tumore renale, FV1, FV2 da rane normali); altri ceppi con la sigla L (L1, L2, L3, ecc.), altri ancora con ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] di queste doveva essere considerata la mielina ‛normale'? O non si doveva piuttosto concludere che allo stato naturale esistono più tipi di mielina? All'esame morfologico le variazioni della distribuzione del volume delle vescicole e del contenuto ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] in una situazione ecologica stabile) presenti una struttura matematica regolare corrispondente all'interferenza delle distribuzioni lineare, gaussiana e logaritmica normale. La prevalenza di quest'ultima è tale da determinare l'andamento generale (v ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] (variabilità massima), cosicché tale funzione risulta essere un'adeguata misura della variabilità. Per una variabile con distribuzionenormale, con deviazione standard σ, H è, a meno di una costante additiva, semplicemente il logaritmo di ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] risposta agli antigeni esterni. Negli individui normali sani si trovano anticorpi autoreattivi, nonostante self, e conseguentemente della selezione negativa nel timo.
La distribuzione dei diversi tipi di MHC è notevolmente regolata in natura, ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] in 3 gruppi: encefaline, endorfine e dinorfine, con distribuzioni anatomiche diverse.
La scoperta dei peptidi oppioidi è stata dovute all'accumulo di sorbitolo nei tessuti. In condizioni normali il glucosio è trasformato in glucosio-6-fosfato dall' ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] chimica nel sangue, statura, pressione arteriosa, dimensioni dei globuli rossi ecc.) assumono una distribuzione gaussiana (detta anche normale o a campana). La normalità di un carattere non può quindi essere identificata con un singolo valore, ma va ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...