La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] impiego l'aiuto che l'elettrocardiografia dava alla diagnosi era quasi trascurabile, limitandosi a chiarire alcuni disturbidelritmocardiaco. Con l'evoluzione tecnica e interpretativa cui è andata successivamente incontro, essa rappresenta oggi un ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] delritmocardiaco, del respiro; valori della pressione arteriosa, secrezione gastrica, ecc.). La trattazione del sonno parti del proprio corpo), che rappresenta la perdita della percezione e dell'immagine visiva del proprio corpo.
3. Disturbidel ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] interni - per es., un'accelerazione o una decelerazione delritmocardiaco, un aumento dell'acido lattico o dell'anidride si riferiscono al trauma.
Per quanto riguarda la spiegazione dei disturbi d'ansia, la teoria freudiana (v. angoscia) ha ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] in un organo, e senza causa organica, e nei disturbi somatoformi, costituiti da sintomi fisici che suggeriscono una malattia turbe della frequenza e delritmocardiaco, turbe del linguaggio, turbe vasomotorie, deficit del visus, acufeni, alterazione ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] al di là di questa età, le malattie cardiache e vascolari diventano la causa di gran lunga suicidi in primavera. Non c'è invece un ritmo stagionale per il cancro e per le cirrosi disturbi non vengono portati se non sporadicamente all'attenzione del ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
elettrocuzione
elettrocuzióne s. f. [dall’ingl. electrocution, contrazione di electro-execution], non com. – 1. Elettroesecuzione, cioè esecuzione della condanna capitale per mezzo della sedia elettrica (in uso solo in alcuni degli Stati Uniti...