PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] nella seconda metà dell'Ottocento con gli studi sulle droghe e con l'introduzione, nella terapia dei disturbi del sonno e degli dopamina, sembra implicata nel determinismo del tono dell'umore. Un dispositivo di autostimolazione cerebrale applicato al ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] % in coppie di gemelli monozigoti ed è 8,7% in coppie di gemelli dizigoti. Disturbidell'umore e alcolismo dell'uno o dell'altro dei genitori e obesità della madre sono stati segnalati come possibili fattori di rischio. Una parte importante è giocata ...
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psicofàrmaci Gruppo di farmaci capaci d'influenzare l'attività psichica, normale e patologica. Sono sostanze difficilmente classificabili, perché a somiglianza di struttura molecolare e di effetti d'ordine [...] e alle azioni più appariscenti gli p. possono essere suddivisi in sedativi, neurolettici, tranquillanti, antidepressivi e psicostimolanti. Sono utilizzati in diverse patologie psichiatriche, tra cui le psicosi, le nevrosi e i disturbidell'umore. ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] magrezza costituiscono epifenomeni di altre patologie, come disturbi primari dell’umore (depressione e mania), disturbi di ansia primari (fobie specifiche, disturbo ossessivo-compulsivo) o disturbidello spettro psicotico (paranoia e schizofrenia). L ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] psichici: attutimento del senso critico, orientamento dell’umore, di solito, verso l’euforia, acceleramento disturbi digestivi (nausea, vomito, stipsi ecc.), irregolarità del polso, dimagrimento fino alla cachessia; il danneggiamento della ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] luce sui meccanismi patogenetici della depressione e di conseguenza sulle basi biologiche dell'umore e del comportamento affettivo disturbi endocrini da iperprolattinemia. Nessuno dei nuovi antagonisti ha acquistato l'importanza terapeutica delle ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] , l'attività sessuale, l'umore, l'appetito. Questa degenerazione è probabilmente la causa dei disturbi a lungo termine che l'MDMA produce in tutte queste funzioni e della sua capacità di indurre un disturbo maniaco-depressivo (uno stato depressivo ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] , avvertita dal paziente come perdita dell'autocontrollo e delle difese verso il mondo esterno, comporta disturbi psicoemotivi - della memoria, dell'attenzione, della critica, dell'umore - e organici - alterazioni cardiocircolatorie, respiratorie ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] elevate la cannabis può indurre deliri, allucinazioni o altri disturbi del pensiero. La scoperta più importante per quanto concerne seguita, tuttavia, da una profonda depressione del tono dell'umore e da un persistente desiderio di assumere un'altra ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] neuropsicologici e comportamentali legati a disturbidella memoria, del linguaggio e della percezione visuo-spaziale. I il valproato, in uso per la cura dell'epilessia e come stabilizzatore del tono dell'umore nei bipolari, agisce come su Gsk3 i ...
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comorbilita
comorbilità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbidità. ♦ La neurobiologia delle cefalee croniche ha ricevuto, ad oggi, scarso interesse scientifico. Recentemente, sono...
climaterio
climatèrio s. m. [dal gr. κλιμακτήρ, propr. «gradino», der. di κλῖμαξ «scala»; per il sign., cfr. climaterico]. – Il complesso delle modificazioni che si svolgono nella donna durante la cosiddetta età critica, o menopausa, dando...