GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] di lavori che hanno come oggetto la ricerca dei geni responsabili dell'omosessualità, dell'alcolismo, dell'aggressività, della psicosi maniaco-depressiva, della schizofrenia e dei disturbidell'apprendimento (v. Baron e altri, 1990; v. Risch, 1990; v ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] , 1978) hanno dimostrato la comparsa di disturbidell'apprendimento e della memoria in ratti sottoposti a ipofisectomia totale. I disturbi non dipendono da conseguenze endocrine e generali somatiche dell'operazione, ma sono invece riconducibili alla ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] D.J. Cohen, F. Volkmar, New York, Wiley, 1997.
b. mazzoncini, l. musatti, La strada maestra. I disturbidell'apprendimento e la formazione degli insegnanti, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1993.
d. meltzer, Explorations in autism. A psychoanalytic ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] possibilità di infezioni. Nel neonato SGA vi è una maggiore incidenza sia di deficit maggiori sia di disturbidell'apprendimento. Studi effettuati su bambini con ritardo di crescita intrauterina, seguiti fino all'età scolare, hanno dimostrato che ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] evolutive e le dislessie acquisite.
l. Dislessie evolutive
La dislessia evolutiva, considerata una varietà dei disturbidell'apprendimento, secondo una definizione largamente accettata (Benton 1975), denota una difficoltà nella lettura (e spesso ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] del tempo; 3) esiste un processo di consolidamento dell'apprendimento che richiede un minimo di quattro ore. Il consolidamento messa in relazione con le forze che compensano i disturbi esterni. È significativo che gli stessi neuroni, inattivi prima ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] ’intervenire, dopo la prima fase dell’apprendimento, sui processi che sono alla base della m. a lungo termine. Secondo .M. Bechterev, il quale, in un caso di gravi disturbidella m., aveva dimostrato l’esistenza di lesioni bilaterali appunto in questa ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] involontari (tremore, movimenti coreo-atetosici) e disturbi del tono (rigidità).
Altro organo del sistema dell’apprendimento e della risposta comportamentale condizionata è strettamente legato al problema della memoria, funzione a proposito della ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] non riconducibili a fattori infettivi. Nel corso dell’Ottocento, n. indicava disturbi d’organo senza una base organica (per dottrine psicogenetiche sono invece respinte dalla teoria dell’apprendimento, che considera i sintomi nevrotici semplicemente ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] dimensione e la grandezza degli oggetti percepiti) sottolineano questa funzione dell’apprendimento.
Per i nativisti, invece, come E. Hering e C acustici). Dette anomalie si riscontrano per disturbi del tono dell’umore, nella schizofrenia e in molte ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
discalculia
s. f. Disturbo specifico dell'apprendimento consistente nell'incapacità parziale o totale di eseguire operazioni di calcolo o, in un senso più ampio, di comprendere l'aritmetica. ◆ [tit.] Sbagliare i conti può essere una patologia...