Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] possibilità di infezioni. Nel neonato SGA vi è una maggiore incidenza sia di deficit maggiori sia di disturbidell'apprendimento. Studi effettuati su bambini con ritardo di crescita intrauterina, seguiti fino all'età scolare, hanno dimostrato che ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] ’intervenire, dopo la prima fase dell’apprendimento, sui processi che sono alla base della m. a lungo termine. Secondo .M. Bechterev, il quale, in un caso di gravi disturbidella m., aveva dimostrato l’esistenza di lesioni bilaterali appunto in questa ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] involontari (tremore, movimenti coreo-atetosici) e disturbi del tono (rigidità).
Altro organo del sistema dell’apprendimento e della risposta comportamentale condizionata è strettamente legato al problema della memoria, funzione a proposito della ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] dimensione e la grandezza degli oggetti percepiti) sottolineano questa funzione dell’apprendimento.
Per i nativisti, invece, come E. Hering e C acustici). Dette anomalie si riscontrano per disturbi del tono dell’umore, nella schizofrenia e in molte ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] concetti di tratto, di variabilità dei tratti, di apprendimento e di contesto sociale siano parte dell'equazione esplicativa. Dunque, si tratta di un approccio multidimensionale allo studio dei disturbi del c.: la prima dimensione è rappresentata dai ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] ; v. Albert e Hecaen, 1971).
e) Disturbidella percezione visiva
Sembra ugualmente evidente il ruolo dell'emisfero destro in certi disturbidella percezione visiva: che si tratti di riconoscimento, di apprendimento o di memoria concernente le forme ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] i quali si stabiliscono i circuiti nervosi durante lo sviluppo e durante l'apprendimento (v. Hinton, 1992; v. Kandel e Hawkins, 1992). In questo complesse (crisi temporali) che si manifestano come disturbidella memoria, episodi di déjà vu o jamais ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] )
Qualcuno ha giustamente affermato che, se questo disturbodella respirazione nel sonno non esistesse, la medicina del recupero funzionale dei circuiti dell’apprendimento e della memoria che, come provato dagli effetti della privazione di sonno, ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] relazioni del bambino con l'oggetto. A questo tipo di integrazione deve essere riferita l'osservazione clinica dei disturbi specifici dell'apprendimento e del linguaggio, in modo da renderla più vicina alle reali esperienze del soggetto. L'errore del ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] e/o neurologici, ma che in età scolare possono manifestare lievi disturbi di apprendimento e/o disturbi comportamentali.
d) Piccolo male a tipo assenza dell'infanzia. È una delle forme più frequenti di EGI, prevalente negli individui di sesso ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
discalculia
s. f. Disturbo specifico dell'apprendimento consistente nell'incapacità parziale o totale di eseguire operazioni di calcolo o, in un senso più ampio, di comprendere l'aritmetica. ◆ [tit.] Sbagliare i conti può essere una patologia...