LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] cardiaci). Allo stesso modo, considerando i risultati delle indagini sperimentali, interpretò di natura automatica anche l'attività dei centri respiratori (Del fenomeno di Cheyne e Stokes, in ordine alla dottrina delritmo di disturbi transitori ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] indica, infatti, che ragazzi con comportamenti disturbati hanno livelli molto bassi di DBH. si esplica nell'accelerazione del battito cardiaco e nella dilatazione pupillare attivazione elettroencefalografica - desincronizzazione delritmo α - nell' ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] stesso lavoro si occupò delritmo periodico del cuore, dei disturbi dei ritmo e di alcuni effetti pp. 380 s.), diede la prima nota sul riflesso oculo-cardiaco; aveva analizzato alcuni fenomeni respiratori provocati con la compressione oculare e ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] e in parte da un incremento di pressione del liquido cerebrospinale. La tosse può far mantenere la coscienza durante aritmie cardiache potenzialmente letali e convertire l'aritmia in un ritmocardiaco più vicino alla normalità.
Meccanismo funzionale ...
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Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] mentali e fisiche sempre più gravi e complesse, quali i disturbi psichiatrici (psicosi, schizofrenia, autismo), o nei problemi di handicap della circolazione sanguigna a quelle delritmo respiratorio e cardiaco, al riflesso psicogalvanico, e ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] al di là di questa età, le malattie cardiache e vascolari diventano la causa di gran lunga suicidi in primavera. Non c'è invece un ritmo stagionale per il cancro e per le cirrosi disturbi non vengono portati se non sporadicamente all'attenzione del ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] 'apparato uditivo potrebbe essere disturbato dal rumore del polso e pertanto la modo tale che la percezione del nostro battito cardiaco è ridotta a un livello a un ritmo che non è mai sincrono con la pressione sonora sulla membrana del timpano.
La ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] del 20° secolo e ancora oggi ritenuta valida, nelle prime due non esistono o sono molto bassi i disturbicardiaci bambino in carne e ossa e ogni donna ha un suo ritmo di apprendimento. È importante sottolinearlo, perché alcune donne possono sentirsi ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] assente o insufficiente dopo 2-2,30 min, frequenza cardiaca 100 dopo 2-2,30 min, acidosi neonatale ( 50/min) e irregolare del neonato a termine. Il ritmodel respiro è di norma di deficit maggiori sia di disturbi dell'apprendimento. Studi effettuati ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] del tempo e riprende un ciclo sonno-veglia, anche se non necessariamente regolare né sincronizzato con il ritmodisturbi di coscienza e in particolare con lo SV: la 'sindrome del stesso modo in cui l'arresto cardiaco è segno di morte in condizioni ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
elettrocuzione
elettrocuzióne s. f. [dall’ingl. electrocution, contrazione di electro-execution], non com. – 1. Elettroesecuzione, cioè esecuzione della condanna capitale per mezzo della sedia elettrica (in uso solo in alcuni degli Stati Uniti...