Robotica medica e società
Edoardo Datteri
Guglielmo Tamburrini
I rapidi sviluppi della robotica negli ultimi vent’anni del 20° sec. hanno dato un forte impulso alla progettazione di sistemi robotici [...] caratteristiche della voce dell’operatore. È opportuno notare a tale proposito che i metodi di apprendimento automatico preservino la qualità nonostante i disturbi lungo la linea; la latenza, che aumenta in funzione della distanza tra l’operatore e ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] un normale patrimonio cognitivo; nelle prime fasi di apprendimento del linguaggio il bambino può ripetere parole di sulla base dell’osservazione anatomo-clinica di due pazienti con disturbi isolati della lettura (alessia) e della scrittura (agrafia ...
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Sperimentazione animale e principio delle 3R
Augusto Vitale
Con l’espressione sperimentazione animale s’intende l’utilizzo di animali a scopi scientifici. In generale, la sperimentazione animale può [...] meglio conoscere l’origine di una serie di malattie e disturbi che colpiscono la nostra specie, in modo da prevenirli e da difficoltà di apprendimento.
Detto questo, a causa del limitato repertorio comportamentale e della distanza filogenetica da ...
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Effetto placebo e nocebo
Fabrizio Benedetti
Un placebo è una sostanza inerte o un trattamento medico senza alcuna proprietà terapeutica, mentre l’effetto placebo, o risposta placebo, è la conseguenza [...] ., l’aspettativa del miglioramento clinico, la riduzione dell’ansia, l’apprendimento e la memoria, nonché determinati fattori genetici. . Alcuni studi recenti hanno dimostrato che certi disturbi, come la cefalea, spesso imputati alle radiofrequenze ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] attività riflessa (automatica) e non è modificabile dall'apprendimento. Sapere che si tratta di reazioni automatiche non molto di più di un disturbodella coscienza. È vero che la perdita della vigilanza e della consapevolezza è totale e irreversibile ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] una nuova identità, espressa nella voce dall'apprendimento di una lingua inconsueta e incomprensibile ai della sofferenza e della cura più familiari con le proprie rappresentazioni di malattia e salute. In alcuni casi, i soggetti affetti da disturbi ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] Cesare Correnti e Giulio Carcano. Si indirizzò poi verso l'apprendimento del diritto sotto la guida di N. Cotta Morandini, ma dell'unico figlio, Gioachino, che venne poi allevato dal padre, il legame si ruppe lasciando al D. un'eredità di disturbi ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] ), in grado di provocare disturbi del sistema nervoso centrale e dell'apparato muscolare, che le della possessione, fosse anche soltanto per via delle tecniche utilizzate per entrare nella trance, che comportano di norma un periodo di apprendimento ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] si fondono in un processo di apprendimento sempre più vasto; in cui le memorie delle esperienze passate si integrano e, in serie di domande che prescindono dalle eziopatogenesi del disturbo, dalla sua manifestazione fenomenica e dall'approccio ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] al presbitariato (21 settembre).
Testimonia il periodo di apprendimento e dei primi esordi pubblici una notevole e ricca Cecilia all’Auditorium di via della Conciliazione, diretto dallo stesso Perosi).
Colpito da disturbi vascolari, nel marzo 1954 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
discalculia
s. f. Disturbo specifico dell'apprendimento consistente nell'incapacità parziale o totale di eseguire operazioni di calcolo o, in un senso più ampio, di comprendere l'aritmetica. ◆ [tit.] Sbagliare i conti può essere una patologia...