craniofaringioma
Tumore di origine epiteliale, istologicamente benigno, che origina da residui cellulari della tasca di Ratchke (➔ cervello, sviluppo del), nel punto di fusione con l’ipofisi; si trova [...] . Negli adulti compaiono turbe sessuali e sintomi paretici, stato confusionale, disturbi del tono dell’umore. Se viene interessato anche l’ipotalamo, compaiono turbe della termoregolazione. Casi rari di rottura spontanea del c. provocano una grave ...
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anoressia/bulimia
Disturbi psicogeni del comportamento alimentare che normalmente colpiscono individui di sesso femminile. L’a. nervosa è una sindrome caratterizzata dal rifiuto ostinato del cibo e da [...] concomitanti disturbi somatici (dimagrimento estremo, assenza temporanea o permanente dei flussi mestruali) e psichici (depressione dell’umore, fobie). è necessario distinguere l’a. nervosa vera e propria (più frequente nelle adolescenti) dalle a. ...
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psicomotricità
L’insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano l’integrazione delle funzioni psichiche con quelle motorie, nel corso dello sviluppo (➔ infanzia). Questi due tipi di funzioni, [...] alcune forme epilettiche o distrofiche, ecc.) sia da turbe psichiche e dell’umore (depressione, ecc.), dando così origine ai disturbi psicomotori. L’ambito proprio della p., caratterizzato dalle sue patologie e dalle relative modalità terapeutiche, è ...
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oppositivo-provocatorio, disturbo
Patologia neuropsichiatrica dell’età evolutiva, caratterizzata da una modalità ricorrente di comportamento negativistico, ostile e di sfida verso le regole e le imposizioni [...] un periodo di tempo di almeno sei mesi e non soltanto in concomitanza di un disturbo psicotico o di un disturbodell’umore. Le statistiche epidemiologiche indicano che il disturbo o.-p. è presente con valori che variano dal 2% al 16%, a seconda dei ...
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anedonia
Incapacità di provare piacere (➔), con appiattimento affettivo e dell’emotività. Nell’a. coesistono sia l’incapacità di desiderare il contatto con stimoli gratificanti, sia quella di provare [...] . L’a. è tipica di molte patologie psichiche, quali la depressione, la schizofrenia, alcuni disturbi del tono dell’umore con manifestazioni psicotiche, alcuni disturbi pervasivi dello sviluppo, le demenze e talvolta l’abuso di sostanze stupefacenti. ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] un breve viaggio di riposo a Bologna (1834), per rimettersi da gravi disturbi di salute; un viaggio nel Belgio e sul Reno (1836) col tenore di vita e del suo umore bollente, inacidito dall'età e dal completo declino delle sue doti vocali. Il R., ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] umore circolante, come entro una pompa aspirante e premente, un movimento in una direzione determinata (v. sanguifero, sistema). Il cuore non è che un vaso modificato: delle estremità delle dita a martello (morbo blu). Altre infine non disturbano la ...
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RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] disturbidella rabbia del cane si può distinguere uno stadio prodromico o melanconico, uno stadio di eccitazione o di acme e uno stadio paralitico.
Lo stadio prodromico dura da alcune ore a tre giorni; in questo periodo l'animale si mostra di umore ...
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ORGANI Sono gli organi che forniscono e che educono le lacrime, e si distinguono perciò in organi secretori e organi eliminatori. Gli organi secretori sono rappresentati dalla ghiandola lacrimale e gli [...] dell'evaporazione la superficie oculare tende a essiccarsi; questo essiccamento è avvertito come un disturbo (dolore), e questo disturbodell'occhio, che, premuta col polpastrello di un dito, dà luogo a rigurgito dai punti lacrimali di un umore, ...
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. In oculistica si chiama cateratta o cataratta (fr. cataracte; sp. catarata; ted. graue Staar, Linsenstaar; ingl. cataract) la perdita di trasparenza del cristallino. Malattia conosciuta fino a un certo [...] con vaghi disturbi visivi, quali difficoltà dell'accomodazione, fastidio per la luce e abbassamento della visione, che , con piccole lacune o fessure tra di esse, riempite di umore; più tardi fibre in disfacimento, che possono riunirsi in masse ...
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comorbilita
comorbilità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbidità. ♦ La neurobiologia delle cefalee croniche ha ricevuto, ad oggi, scarso interesse scientifico. Recentemente, sono...
climaterio
climatèrio s. m. [dal gr. κλιμακτήρ, propr. «gradino», der. di κλῖμαξ «scala»; per il sign., cfr. climaterico]. – Il complesso delle modificazioni che si svolgono nella donna durante la cosiddetta età critica, o menopausa, dando...