psicofàrmaci Gruppo di farmaci capaci d'influenzare l'attività psichica, normale e patologica. Sono sostanze difficilmente classificabili, perché a somiglianza di struttura molecolare e di effetti d'ordine [...] e alle azioni più appariscenti gli p. possono essere suddivisi in sedativi, neurolettici, tranquillanti, antidepressivi e psicostimolanti. Sono utilizzati in diverse patologie psichiatriche, tra cui le psicosi, le nevrosi e i disturbidell'umore. ...
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Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] sindrome di Korsakoff). A livello psichiatrico non sono rari demenze, psicosi con allucinazioni e deliri, disturbidell’umore, del sonno e della sfera sessuale. Va inoltre menzionato il delirium tremens (➔), quadro grave di astinenza alcolica.
Al ...
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Senso di forte ansia e paura che un individuo può provare di fronte a un pericolo inaspettato, e che determina uno stato di confusione ideomotoria, caratterizzata per lo più da comportamenti irrazionali. [...] attribuita di solito una propria autonomia, anche se spesso sono associati a condizioni ansiose o comunque a disturbidell’umore (sindrome bipolare, disturbi di personalità ecc.).
Il termine p. deriva dal timor o terrore p., quel timore misterioso e ...
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Patologia dell’apparato motorio contraddistinta da dolori inizialmente localizzati nel tratto cervicale o lombare, che nel corso di qualche mese o anno si diffondono all’intero corpo, associati spesso [...] a disturbidell’umore, insonnia, affaticamento cronico. L’eziologia della f., che per il 90% colpisce il sesso femminile, è sconosciuta. ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] popolazione, con un forte incremento degli attacchi di panico. Molto frequenti sono anche i disturbidell'umore e quelli affettivi. Infine, la depressione ha un'incidenza maggiore del 10% in tutte le fasce di età. Negli ultimi anni si va diffondendo ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] psichici maggiori malattie diverse (schizofrenia, o il suo storico precursore che era la demenza precoce, disturbidell'umore melanconici o maniacali, stati deliranti transitori ecc.); l'altra che ritiene invece che manchino dati sufficienti per ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] maggiore rispetto alla popolazione generale. Pertanto, il contributo specifico dei disturbi psichici appare senz'altro elevato. Le patologie più frequentemente associate sono i disturbidell'umore, che rappresentano da soli il 65-90% dei suicidi con ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] al., Episodio maniacale, in Trattato italiano di psichiatria, a cura di P. Pancheri, G.B. Cassano, 2° vol., Disturbidell'umore, Milano, Masson, 19992, pp. 1893-1904.
ph. pinel, Traité médico-philosophique sur l'aliénation mentale ou la manie, Paris ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] . La f. è infatti frequentemente associata al disturbo di personalità antisociale e al disturbodella condotta, ai disturbi del tono dell'umore (depressione maggiore, disturbo bipolare) e ai disturbi d'ansia. Tale associazione si può spiegare come ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] come l’anfetamina e la cocaina, che esaltano il tono dell’umore e della cenestesi e talora l’attività creativa, ma che possono aumentare vampe di calore, orripilazione, sudorazione, mialgie, disturbidell’apparato digerente (nausea, vomito e diarrea), ...
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comorbilita
comorbilità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbidità. ♦ La neurobiologia delle cefalee croniche ha ricevuto, ad oggi, scarso interesse scientifico. Recentemente, sono...
climaterio
climatèrio s. m. [dal gr. κλιμακτήρ, propr. «gradino», der. di κλῖμαξ «scala»; per il sign., cfr. climaterico]. – Il complesso delle modificazioni che si svolgono nella donna durante la cosiddetta età critica, o menopausa, dando...