levonorgestrel
Paolo Tucci
Ormone progestinico di seconda generazione, normalmente utilizzato nella contraccezione e nella intercezione (contraccezione post-coitale). Quando viene utilizzato (per via [...] disturbidella coagulazione, trombosi venosa profonda, sanguinamenti, alterazione della glicemia, aumento di peso, irsutismo, alopecia, disturbidell’umore. Si può sviluppare cancro della nelle prime fasi della gravidanza non sembra provocare ...
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depressione
Giuseppe Ducci
Deviazione del tono affettivo in senso malinconico, triste, con sintomi cognitivi, comportamentali e somatici che, nel loro insieme, sono in grado di diminuire il tono dell’umore [...] multifattoriale del fenomeno depressivo. Secondo i sistemi di classificazione internazionale la d. rientra nello spettro dei disturbidell’umore. Le diverse forme di d. possono insorgere a seguito di eventi stressanti (lutti, separazioni, perdita del ...
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spettro psicotico
Modello di ricerca e diagnosi clinica della schizofrenia e dei disturbi correlati che enfatizza la presenza di segni e sintomi isolati, sindromi sottosoglia e tratti temperamentali [...] che comprende a un estremo le forme lievi e attenuate, all’altro i disturbi conclamati (disturbidell’umore con manifestazioni psicotiche, disturbi schizoaffettivi e deliranti e, in ultimo, schizofrenia vera e propria), passando attraverso i ...
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litiemia
Contenuto di litio nel sangue. La determinazione quantitativa di tale elemento nel sangue si pratica nel corso di terapie dei disturbidell’umore a base di sali di litio, al fine di evitare [...] dosaggi eccessivi o, per contro, insufficienti ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] . La f. è infatti frequentemente associata al disturbo di personalità antisociale e al disturbodella condotta, ai disturbi del tono dell'umore (depressione maggiore, disturbo bipolare) e ai disturbi d'ansia. Tale associazione si può spiegare come ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] come l’anfetamina e la cocaina, che esaltano il tono dell’umore e della cenestesi e talora l’attività creativa, ma che possono aumentare vampe di calore, orripilazione, sudorazione, mialgie, disturbidell’apparato digerente (nausea, vomito e diarrea), ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] sensazioni in altri campi percettivi (senso di dolore per stimoli acustici). Dette anomalie si riscontrano per disturbi del tono dell’umore, nella schizofrenia e in molte intossicazioni, specie da farmaci o da sostanze psicoattive. I caratteri ...
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Anatomia e medicina
La regione della testa, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli. Corrisponde all’osso frontale, osso impari, mediano, simmetrico, che occupa la parte anteriore del cranio [...] , ipertonia, tremori, segni atassici), disturbi di tipo afasico, disturbidella memoria di fissazione, scarso controllo degli impulsi affettivi e istintivi elementari, modificazione del tono fondamentale dell’umore, a volte con euforia inadeguata ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] magrezza costituiscono epifenomeni di altre patologie, come disturbi primari dell’umore (depressione e mania), disturbi di ansia primari (fobie specifiche, disturbo ossessivo-compulsivo) o disturbidello spettro psicotico (paranoia e schizofrenia). L ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] psichici: attutimento del senso critico, orientamento dell’umore, di solito, verso l’euforia, acceleramento disturbi digestivi (nausea, vomito, stipsi ecc.), irregolarità del polso, dimagrimento fino alla cachessia; il danneggiamento della ...
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comorbilita
comorbilità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbidità. ♦ La neurobiologia delle cefalee croniche ha ricevuto, ad oggi, scarso interesse scientifico. Recentemente, sono...
climaterio
climatèrio s. m. [dal gr. κλιμακτήρ, propr. «gradino», der. di κλῖμαξ «scala»; per il sign., cfr. climaterico]. – Il complesso delle modificazioni che si svolgono nella donna durante la cosiddetta età critica, o menopausa, dando...