Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] dei disturbidell'umore. Modificazioni dell'umore ricorrono inoltre nei temperamenti affettivi e in molteplici disturbi di personalità. Tra le più importanti alterazioni dell'umore possiamo ricordare: l'umore depressivo, l'umore ipertimico, l'umore ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] casi e si configurano come intrinseci alla malattia e preesistenti all'esordio dei sintomi motori, indicando che il disturbodell'umore non è soltanto una reazione alla disfunzione motoria né al trattamento farmacologico. Mentre la metà dei pazienti ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] che di sintesi, la cui assunzione causa profonde alterazioni della percezione, fino alla comparsa di allucinazioni e modificazioni dell'umore, associate a disturbi neurovegetativi di varia intensità. Gli effetti allucinogeni di queste sostanze ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] % in coppie di gemelli monozigoti ed è 8,7% in coppie di gemelli dizigoti. Disturbidell'umore e alcolismo dell'uno o dell'altro dei genitori e obesità della madre sono stati segnalati come possibili fattori di rischio. Una parte importante è giocata ...
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adolescenza e pubertà
Costanza Levi
Tra il bambino che ero e l'adulto che sarò
L'adolescenza è un periodo di passaggio in cui si verificano grandi cambiamenti sia fisici sia psicologici. I ragazzi si [...] loro un appoggio. Qui accenniamo ad alcuni disturbi che spesso si manifestano per la prima volta durante l'adolescenza.
Disturbidell'umore. Hanno come caratteristica principale un'alterazione dell'umore. Tra questi c'è la depressione, caratterizzata ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] non vi sia affatto accordo tra gli studiosi quanto alla concreta quantificazione dell'incidenza della depressione nei casi di suicidio: le ricerche imputano ai disturbi più gravi dell'umore percentuali molto diverse, da un minimo del 20% a un massimo ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] of.., 1972, The fiction..., 1975, The ‛negative' senex..., 1975, Revisioning..., 1975; v. Ouggenbühl-Craig, 1979) e sui disturbidell'umore (v. Sardello e altri, 1980). La depressione ha anche offerto il destro per una Kulturkritik, per un attacco ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] . La f. è infatti frequentemente associata al disturbo di personalità antisociale e al disturbodella condotta, ai disturbi del tono dell'umore (depressione maggiore, disturbo bipolare) e ai disturbi d'ansia. Tale associazione si può spiegare come ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] , che possono andare da ansia, incertezza, depressione dell'umore fino a gravi alterazioni psichiche, quale la depersonalizzazione, reazione si concretizza in disturbi funzionali (disturbo post-traumatico da stress, disturbo di adattamento) e organici ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] association (1968). Così, la dizione nevrosi tende a scomparire (Disturbi d'ansia 1993), sostituita da una serie di definizioni più precise (disturbi d'ansia, dell'umore, di conversione somatoformi, dissociativi, da attacco di panico, sessuali ...
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comorbilita
comorbilità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbidità. ♦ La neurobiologia delle cefalee croniche ha ricevuto, ad oggi, scarso interesse scientifico. Recentemente, sono...
climaterio
climatèrio s. m. [dal gr. κλιμακτήρ, propr. «gradino», der. di κλῖμαξ «scala»; per il sign., cfr. climaterico]. – Il complesso delle modificazioni che si svolgono nella donna durante la cosiddetta età critica, o menopausa, dando...