Personalità
Luciano Mecacci
Il concetto dipersonalità è ancora esprimibile attraverso la nota definizione coniata da G.W. Allport per cui essa è "l'organizzazione dinamica entro l'individuo di quei [...] diversi di comportamento che si discostano dal suo profilo medio dipersonalità. Queste variazioni, che da un punto di vista statistico che disturbi della p. (per es., forme gravi di ansia e di depressione) rappresentano il sintomo di patologie ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] (di atteggiamento, dipersonalità, di esperienza ambientale) influenzano il tipo di comportamento di situazioni di difficoltà e/o disfunzionalità psichiche, soggettivamente esperite come disturbo, disagio o simili. Le finalità conoscitive e di ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] personalità esistono quasi invariabilmente e spesso sono un indice precoce della malattia; inoltre possono peggiorare con l'aumento del declino cognitivo.
Morbo di Parkinson. - Le malattie del sistema extrapiramidale sono spesso associate a disturbi ...
Leggi Tutto
L'a. è uno stato psicologico dell'essere umano sperimentato in relazione a pericolo reale o potenziale, immediato o imminente. Si manifesta con sintomi fisici, psichici e con evitamento; è considerata [...] dipersonalità). Così, per es., i livelli di cortisolo salivare in condizioni di stress non differivano fra soggetti con alta o bassa a. di bias cognitivi verso sintomi fisiologici propri il disturbodi panico; ai bias verso il proprio comportamento ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] , da delirio di persecuzione o di grandezza, da stato confusionale, depersonalizzazione e disturbi neurovegetativi; b) l'esperienza psichedelica cognitiva, caratterizzata da lucidità e da una nuova prospettiva nel vedere i problemi personali, anche ...
Leggi Tutto
Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] (sempre secondo il modello della struttura dell'Io), che si manifesta in disturbidi vasta portata nella zona centrale della personalità, specialmente nell'identità e nei processi di delimitazione sia verso l'interno che verso l'esterno.
Il ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] questo è un settore del linguaggio in cui i disturbi socioemotivi potrebbero avere effetti devastanti sullo sviluppo (per esempio nell'ambito della finestra di tempo più breve, prova che il lessico è dotato dipersonalità propria, caratterizzata da ...
Leggi Tutto
Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] (emotional eating). Riconoscere la presenza di un disturbodi alimentazione incontrollata in un obeso sarà quale ci si identifica lungo la costruzione di un ruolo femminile adulto. Tratti dipersonalità come lo scarso controllo degli impulsi, l ...
Leggi Tutto
Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] ).
Mentre le immagini residue possono essere disturbanti e di solito vengono ignorate o soppresse, quelle tipo dipersonalità e la qualità dell'immaginazione (opposti sono, per es., i dati immaginativi che si rilevano nelle personalità isteriche ...
Leggi Tutto
Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] di reazione del soggetto stesso all'evento, alle caratteristiche dipersonalità e alla presenza di supporto di perdita affettiva, i disturbi d'ansia dove agiscono condizioni di stress cronico, il disturbodi panico che segue spesso a eventi di ...
Leggi Tutto
disturbato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di disturbare]. – 1. agg. Che subisce molestia o disturbi: una riunione continuamente d.; un canale video disturbato. 2. Affetto da disturbi psichici: un ragazzo d.; una personalità d. (talvolta...
personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, di un’idea; p. del diritto o della legge,...