Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] attuale, che appare in realtà come una linea ispiratrice dello sviluppo futuro della psicopatologia, di classificare i disturbimentali sia nella loro ascrivibilità a ben delimitate categorie diagnostiche, sia in base alla tipologia di base o alle ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] dell'inespresso). Eppure io dubito che certi 'meccanismi' di intelligenza creativa (con i correlativi 'modi' e 'disturbi' mentali) abbiano aspettato Charcot e Freud. Basterebbe considerare la lunga sequela di immagini 'alterate', da Il cavaliere, la ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] caratteri seduttivi e controlla i meccanismi psichici. Secondo Rosenfeld tali meccanismi stanno alla base di gravissimi disturbimentali.
(V. anche Emozioni e sentimenti).
Bibliografia
Abbagnano, N., Dizionario di filosofia, Torino 1961.
Abraham, K ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] dell'umore, ma possono manifestarsi anche in ambiti nosografici non primariamente affettivi (disturbimentali organici, schizofrenia, disturbo schizoaffettivo). Una lieve espansione dell'umore connota altresì soggetti che presentano peculiarità ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] del resto quelle del Gall, ai principî fondamentali esposti da J.-E.-D. Esquirol, in particolare all'idea che i disturbimentali dovessero essere distinti in delirio generale, o mania, e deliri parziali, o monomanie, idea che ben si accordava con l ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] di canto ad allievi aristocratici e al nuovo sovrano, Cristiano VII, il cui regno fu poi funestato da gravi disturbimentali. Nel 1770 Sarti ottenne un contratto decennale per dirigere il Teatro Reale Danese (Den Kongelige Danske Skueplads), per il ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] dei danni che questo causava. Nella letteratura e nella pratica legale, sebbene vi sia un qualche riconoscimento del disturbomentale come malattia, la medicina è ignorata e anche il vocabolario delle due discipline è ben distinto. Nella letteratura ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] .
Intorno al 1820 si manifestarono i primi segni della decadenza fisica, che si accentuarono nel 1823, accompagnati da disturbimentali, fino al ricovero nell’ospedale generale di Vienna. L’allievo Ignaz Moscheles, che gli fece visita nell’autunno ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] da B. Miraglia jr.: 1955, p. 394) e negli anni seguenti operò in una clinica privata per la cura dei disturbimentali a Capodichino, continuando i suoi studi. Diede allora il lavoro statistico sul Movimento dei pazzi del manicomio di Aversa dal 1813 ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] le varie sindromi delineabili in base all'osservazione clinica sono solo aspetti evolutivi possibili di un unico disturbomentale. Per Jaspers, nelle psicosi il caso particolare sarebbe classificabile soltanto secondo una tipologia, in base alla ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...