tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] ; in seguito, dopo un’incubazione più o meno lunga, il passaggio del parassita ai capillari cerebrali provoca disturbimentali, spossatezza e sonnolenza. I danni cerebrali prodotti in questa ultima fase possono essere irreversibili, se la malattia ...
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DSM (sigla dell’ingl. Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders)
Manuale diagnostico e statistico dei disturbimentali che consiste in una classificazione delle malattie psichiatriche basata [...] autori del DSM-IV che invitano a un utilizzo flessibile del manuale. Il DSM divide i disturbimentali in cinque assi: asse 1, disturbi clinici e altre condizioni che possono essere oggetto di attenzione, patologie psichiche temporanee o comunque non ...
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lungodegenza
Struttura di ricovero per malati, soprattutto anziani e non autosufficienti, affetti da forme morbose croniche che necessitano di trattamenti fisioterapici e assistenza sanitaria finalizzata [...] livelli di autonomia residua. Le categorie diagnostiche più rappresentate sono le malattie del sistema nervoso e i disturbimentali, oltre alle patologie del sistema muscolo-scheletrico e alle malattie cardiovascolari e respiratorie.
I servizi
Le ...
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Pas
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Parental Alienation Syndrome, Sindrome di alienazione parentale.
• Il tribunale dei minori ha deciso che il bimbo speciale deve essere portato in una comunità di accoglienza, [...] psicopatologico fantasma sollecita la ricerca della voce sulla «bibbia» del settore, cioè quel «Manuale diagnostico e statistico dei disturbimentali (Dsm)» che negli Stati Uniti, e quindi nel mondo occidentale, stabilisce ciò che è patologia da ciò ...
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guerra, psichiatria di
Branca della psichiatria che si occupa dello studio e della terapia dei disturbimentali provocati da condizioni di guerra nei militari e nei civili. I disturbi più frequentemente [...] della valutazione clinica delle condizioni di salute psichica del soggetto esaminato (reclute, militari di carriera affetti da disturbimentali vari, soldati reduci dalla prima linea, ecc.), ma deve prevedere l’impatto che l’istituzione militare o ...
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Huntington, George
Medico statunitense (East Hampton, Connecticut, 1851 - Cairo, New York, 1916). Discendente da una famiglia di medici, pubblicò (1872) la descrizione della corea cronica degli adulti, [...] involontari, improvvisi, rapidi, incomposti, incoercibili, continuamente variabili. Compare in età adulta e si accompagna a disturbimentali progressivi fino alla demenza, connessi a processi di atrofia di aree del sistema extrapiramidale, con ...
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Morel, Bénédict-Auguste
Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873). Direttore del manicomio di Maréville a Nancy e poi di quello di Saint-Yon a Rouen. È noto soprattutto per aver formulato la teoria [...] , raggruppando sotto questa denominazione quasi tutte le forme di disturbimentali cronici, la cui origine veniva così ricondotta all’influenza di fattori costituzionali. Gli si deve inoltre l’introduzione del concetto di demenza precoce nel preciso ...
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cloropromazina
Farmaco antipsicotico, sedativo e antiemetico, appartenente alla classe delle fenotiazine, sintetizzato attorno al 1950 come farmaco in grado di stabilizzare l’anestesia generale e il [...] sistema nervoso autonomo. Negli stessi anni si iniziò a usarlo per curare i disturbimentali, sia nell’agitazione psicomotoria, sia negli stati maniacali e nella schizofrenia. Fra gli antipsicotici la c. possiede maggior effetto sedativo, spec. all’ ...
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igiene mentale
Disciplina che studia i metodi applicativi più efficaci per prevenire i disturbimentali e promuovere le condizioni sociali e ambientali migliori possibili per il benessere psicofisico. [...] rimuovere a livello dell’intera popolazione tutti i fattori di rischio (fisici, ambientali, politici o sociali) che possono causare i disturbi psichiatrici; prevenzione secondaria, consistente nella diagnosi precoce e nel tempestivo trattamento dei ...
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neojacksonismo
Gruppo di teorie che si riferiscono all’ipotesi formulata dal neurologo John H. Jackson alla fine del 19° sec., secondo la quale la dissoluzione patologica delle funzioni dei livelli neurologici [...] la neurologia. Esempio di n. è la teoria organodinamica dello psichiatra Henry Ey, per cui i disturbimentali sarebbero causati da un deficit di energia mentale (su base organica) che a sua volta non consente un sano controllo degli istinti e delle ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...