È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] propria alimentazione. Ha molta importanza l'introduzione dei liquidi che previene o attenua i delirî e in generale i disturbimentali, attiva la diuresi per quanto non sia dimostrato il concetto molto comune che l'ingestione d'acqua aiuti a diluire ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] -mania), con buoni risultati nella schizofrenia (casi recenti), nella amenza confusionale, in varie psiconevrosi, in taluni disturbimentali della paralisi progressiva, in certi casi di morbo di Parkinson, di asma bronchiale, di psoriasi, nella ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] , per lo più notturne, accompagnate da convulsioni. Tali fenomeni, in apparenza non gravi, possono essere la causa di disturbimentali tardivi, di epilessia nell'adulto accompagnata o meno da deficit neurologici (v. epilessia, XIV, p. 93; frenastenia ...
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. Galeno adoperò questa parola ἀποπληξία per indicare la perdita subitanea e improvvisa della sensibilità e della motilità del corpo, eccetto la respirazione; dopo Harvey si aggiunse anche: eccetto la [...] indicò le paralisi improvvise parziali e i disturbimentali postapoplettici: ma questo termine cadde in disuso , per congestione dei vasi sanguigni del cervello.
Si manifestano disturbi così gravi che in maniera rapida spesso conducono gli animali ...
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Affezione spesso ereditaria (P.I. Moebius), caratterizzata da crisi dolorose per lo più localizzate a una metà del capo, accompagnate spesso da disturbi vasomotorî e da vomito. Tra i fattori etiologici [...] per primo da E. Dubois-Reymond, in cui ai disturbi sopra descritti s'associa spasmo del territorio vasale innervato dal La prognosi è buona. A volte, agli accessi possono associarsi veri disturbimentali come psicosi emicraniche (G. Mingazzini). ...
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Poeta inglese, nato a Chichester probabilmente il 25 dicembre 1721, morto ivi il 12 giugno 1759. Il suo primo volume di versi, Persian Eclogues, pubblicato anonimo nel gennaio del 1742, mentre il poeta [...] condusse a termine (una versione della Poetica d'Aristotele, una storia del Rinascimento sotto Leone X, tragedie, ecc.); colto da disturbimentali nel 1750, visse gli ultimi anni in uno stato di astenia e di marasmo.
Soltanto dopo la morte del C. l ...
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Infermità caratterizzata da contrazioni muscolari, complicate da movimenti involontarî, che colpisce a preferenza i ragazzi da 5 a 15 anni e il sesso femminile più del maschile. Ha stretti rapporti col [...] . La durata è di 2-3 mesi, la prognosi buona, quando non sussistano complicazioni da parte del cuore, o disturbimentali gravi; essa tende però alle recidive. Anatomopatologicamente si ritiene che la corea sia un'encefalite disseminata. Come cura si ...
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VOGT, Oskar
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a Husum (Schleswig-Holstein) il 6 aprile 1870. Si laureò in medicina a Jena nel 1893; si perfezionò a Zurigo, Lipsia e Parigi. Nel 1901 fu nominato direttore [...] soprattutto nella presenza di grave rigidità muscolare, con ipercinesie varie, talvolta con disartria, fenomeni convulsivi, disturbimentali. La sindrome compare nell'infanzia e migliora gradatamente col passare degli anni; pare sia dovuta all ...
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TIBERIO II (Flavius Anicius Tiberius Constantinus) imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva alla dinastia di Giustiniano. La sua ascesa al trono si deve alla scelta che di lui fece Giustino II, [...] il quale nel 574, non essendo più in grado di governare perché colpito da disturbimentali e non avendo eredi, col consenso e, sembra, per suggerimento della moglie Sofia, lo adottò per figlio e lo creò Cesare. In tale qualità T. resse lo stato fino ...
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Musicista (Litomyšl 1824 - Praga 1884). Accostatosi alla musica fin da giovanissimo, S. può essere considerato un autodidatta. Dapprima maestro di musica a Praga in casa Thun, aprì poi (1848 circa) una [...] e alcuni lavori corali e da camera (quartetti, un trio). Colpito da una grave forma di sordità e afflitto da disturbimentali, continuò tuttavia a comporre. Ai lavori già indicati vanno aggiunti: l'opera teatrale Čertova stěna ("Il muro del diavolo ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...