Genetica. Diagnosi genetiche
Giuseppe Novelli
L'identificazione e la diagnosi di malattia ereditaria sono la prerogativa essenziale per il controllo di quella patologia, per il suo trattamento e la [...] viene fatta tempestivamente e si elimina il galattosio dalla dieta dei piccoli affetti, si evitano i disturbi successivi (possibili ritardi mentali o, in alcuni casi, come è emerso recentemente, cancro dell'ovaio). Un altro esempio illustrativo è ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] infatti accentuato dallo stress o dall'esecuzione di compiti mentali, mentre si allevia fino a scomparire durante il precoce per il riscontro di tremore, rigidità, acinesia o disturbi dell'andatura. Importante è anche l'esclusione, tramite indagini ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] e che ritardano e talvolta inibiscono la crescita mentale, provocando l'insorgere di comportamenti violenti. Il fatto lato l'impossibilità di fondare su base anatomopatologica i vari disturbi comportamentali che invece, nella gran parte dei casi, non ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] 'oggettivazione, che pure è alla base della sua formulazione mentale e linguistica, mantiene, a differenza dei termini soggetto e gruppo di funzioni che maturano, possono essere soggette a disturbi e anche curate, in una prospettiva nella quale da un ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] diagnostico e terapeutico. Vi funzionavano servizi di psicoterapia, per i disturbi neuropsicologici, per le paralisi cerebrali infantili, per le insufficienze mentali e per i disturbi del comportamento. Era dotata di un centro di medicina sociale ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] serie di fattori diversi che egli chiamò 'abilità mentali primarie'. Hans J. Eysenck postulò una struttura gerarchica cerebrale, mentre i secondi sono verosimilmente dovuti a disturbi di natura affettivo-emozionale che vanno a interferire con ...
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memoria
Nicoletta Berardi
La memoria non costituisce un sistema unitario ma è divisibile in sottocomponenti distinte cui corrispondono sistemi neurali diversi. Nel sistema della memoria a breve termine [...] di stimolazione transcranica magnetica, attraverso la quale si disturba temporaneamente l’attività neuronale in una specifica area tempi brevi, allo scopo di eseguire su di essa operazioni mentali. Un esempio classico è la necessità di mantenere in m. ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] "; due ricerche sulle connessioni tra taluni disturbi neuropsichiatrici e la musica, Ossessioni e impulsi sull'opera di S. D., pp. 219-32; C. Tumiati, S. D. e l'igiene mentale in Italia, pp. 312 s.; M. F. Canella, Umanità criminale, pp. 321-30); Ibid ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] che sono alla base di tutti i processi nervosi e mentali, con un codice che, a parte piccole differenze legate alla il morbo di Parkinson, le demenze senili e gli altri disturbi nei quali sia coinvolto il sistema di comunicazione fra i neuroni ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] Parkinson e la corea di Huntington, o in modelli di disturbi di sviluppo del sistema nervoso centrale quali la sindrome dell riserva cognitiva, cioè la capacità di mantenere funzioni mentali intatte negli anni dell’invecchiamento cerebrale. Infatti, ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...