PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] personalità psichica dell'individuo.
Resta tuttavia la questione generale del rapporto tra causa somatica (organica) e sviluppo del disturbomentale. Per rendersi una qualche ragione di questo passaggio e per non evadere d'altro lato il problema che ...
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OMEOPATICA, TERAPIA (dal gr. ὅμοιος "uguale" e πάϑος "affezione")
Alberico BENEDICENTI
Leonardo ALESTRA
Giacinto VIOLA
TERAPIA È una dottrina terapeutica derivante dalla scoperta fatta da E. Jenner [...] "allopatica". Dopo alcuni giorni egli fu preso da diversi disturbi e da rialzi termici, che si ripeterono a intervalli dando luogo così a una fonte inesauribile di deprecabili equivoci mentali, sia dottrinali che pratici. È un errore purtroppo ancora ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] personalità degli individui, o alla terapia di disturbi psichici con strumenti psicologici, oppure alla ricerca scientifica 1, pp. 6-38.
G.P. Lombardo, Modelli del mentale e intervento psicologico. La psicologia clinica nel servizio pubblico, Roma ...
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MANGANESE
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mn, peso atomico 54,93, numero atomico 25. Fu scoperto nel 1774 da J. G. Gahn. Questi ottenne il metallo libero a partire [...] Le intossicazioni croniche, che s'osservano nelle miniere e in varie industrie, dànno origine a sintomi nervosi, a disturbi atassici e mentali: la prognosi di solito è fausta.
La Farmacopea italiana (1929) registra il permanganato di potassio (kalium ...
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INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] di nomi propri, attenzione meno pronta, interessi meno vivaci, minore elasticità mentale, ma conservazione dell’efficienza nella vita quotidiana, e mancanza di ogni disturbo simbolico. È un quadro molto utilizzato nella ricerca clinica, con l’idea ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] ciò che Kohut e la sua scuola hanno chiamato disturbi narcisistici della personalità.
Il Sé, a partire dal the Self (1977), perde il connotato di semplice contenuto mentale per acquisire quello di centro indipendente di iniziativa. Utilizzando per ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] in modo da eliminare interamente o quasi i pericoli ed i disturbi dell'accesso anafilattico e della malattia da siero. Per il fratture), in molte malattie metaboliche ed in talune malattie mentali. Vi è grande aspettativa anche per quanto riguarda l' ...
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IMPULSO (fr. impulsion; sp. impulso; ted. Trieb, Impuls; ingl. impulse)
Agostino GEMELLI
Ernesto LUGARO
La psicopatologia, piuttosto che di un'impulsività intesa come una manifestazione della vita [...] eccitamenti sessuali, ecc. Un secondo fattore è dato dai disturbi del meccanismo delle volizioni, o, meglio forse, dell' degl'impulsi è estremamente diverso nelle diverse malattie mentali. Per sovreccitazione psicomotoria, nella mania e negli ...
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PREDISPOSIZIONE (dal lat. praedispositus "preparato innanzi")
Guido Vernoni
Molte malattie, e nel modo più evidente le malattie infettive, sono grandemente agevolate nella loro insorgenza, o modificate [...] attività della funzione alimentare rende facili i disturbi dell'apparato digerente, e la limitazione ben diverso dalla semplice fatica, che è salutare) sia fisico sia mentale, le malattie pregresse, le intossicazioni, il denutrimento cronico o la ...
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STERN, Daniel Norman
Nino Dazzi
Psichiatra e psicoanalista statunitense, nato a New York il 16 agosto 1934. Laureatosi in medicina (1946) presso l'Albert Einstein College, si specializzò in psichiatria [...] consapevolezza che si presenta soltanto in occasione di azioni o processi mentali dell'infante", e cioè come una forma di organizzazione dell' distorsioni comunicativo-affettive e per i disturbi di sintonizzazione che potrebbero contribuire all' ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...