Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] ; molti sono soggetti squilibrati, ansiosi-depressi, paranoidi o schizofrenici (Callieri 1984), oppure presentano disturbi psicotici, cognitivi o ritardo mentale.
Il più delle volte gli omicidi sono commessi utilizzando un'arma da fuoco. Questa ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] . 788). Tali limiti di inquadramento nosografico relegano il disturbo citato in una situazione di marginalità.
bibl.: american psychiatric association, Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM-IV), Washington, APA Press, 19944 (trad ...
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trauma psichico
Adolfo Pazzagli
In quanto rottura di un equilibrio, il trauma si incontra ampiamente nell’esistenza umana. Nel corpo si hanno ferite nei tessuti molli e fratture nelle parti solide. [...] universali profonde. I traumi possono determinare disturbi specifici, come il disturbo postraumatico da stress, e sintomi nelle quali il risultato è una lesione di strutture mentali organizzate a numerose altre nelle quali risultano alterate la ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] apatia, a incapacità alla concentrazione e all'elaborazione mentale, a sonnolenza, favorita da una più completa analgesia può essere più agevolmente sopportato, in quanto privo dei disturbi emotivi che lo accompagnano, quali ansietà, paura, panico); ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] in un organo, e senza causa organica, e nei disturbi somatoformi, costituiti da sintomi fisici che suggeriscono una malattia tristezza ecc. Tutte queste sono espressioni simboliche di emozioni mentali. Nel caso del dolore toracico, il sintomo non è ...
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MONDINO, Casimiro
Martina Salvante
– Nacque a Torino il 21 apr. 1859 da Alessandro e da Adelaide Lanteri. La sua nascita fu circondata da un’aura di mistero, poiché si vociferava che fosse figlio illegittimo [...] poiché «oggi non è più possibile distinguere i disturbi psichici, quelli degli organi più elevati del sistema Inaugurazione del secondo anno di autonomia della clinica di malattie nervose e mentali della R. Università di Pavia, ibid., a.a. 1914-15, ...
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MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] quindi inviato alla clinica universitaria per le malattie mentali e poi al manicomio di S. Maria della fu rinchiuso per oltre sette anni in quanto considerato affetto da disturbi psichici di tipo paranoico, delirio persecutorio e pericoloso per sé ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] medica con cui si toglieva sangue dalle vene per curare molti disturbi), il cerusico del toso (cioè il «chirurgo dell’uomo per i trovatelli, il manicomio per chi soffre di malattie mentali.
A partire dal 19° secolo è la specializzazione della ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] fornisce sostegno autonomo ed endocrino alle attività fisiche e mentali di adattamento dell'organismo a cambiamenti interni ed esterni i sintomi di sofferenza ipotalamica si segnalano: i disturbi del ricambio idrico, sotto forma di sete intollerabile ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] apparve. poco dopo, il suo primo lavoro: Ricerche cliniche sui disturbi visivi dell'epilessia (III [1885], pp. 46-54). Due di età, la cattedra di clinica delle malattie nervose e mentali dell'ateneo napoletano, la facoltà di medicina, su indicazione ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...