CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] uno dei più validi pittori-incisori del tardo Cinquecento.
Il C. era di temperamento melanconico ed ebbe seri disturbimentali intorno al 1605 dovuti, secondo i biografi, al compenso inaspettatamente scarso (500 scudi) ricevuto per gli affreschi ...
Leggi Tutto
Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] a quello stadio.
h) La terapia
Benché la terapia psicanalitica sia stata più tardi applicata a parecchi disturbimentali, la sua teoria e i suoi procedimenti tipici rimangono quelli sviluppati in rapporto al trattamento delle psiconevrosi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] influenzati dal suo approccio clinico che ridimensionava fortemente il ruolo dei fattori anatomopatologici nella genesi dei disturbimentali. Tuttavia, la posizione clinica di Morselli o dei cosiddetti kraepeliniani non divenne mai predominante nelle ...
Leggi Tutto
Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] caratteri seduttivi e controlla i meccanismi psichici. Secondo Rosenfeld tali meccanismi stanno alla base di gravissimi disturbimentali.
(V. anche Emozioni e sentimenti).
Bibliografia
Abbagnano, N., Dizionario di filosofia, Torino 1961.
Abraham, K ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] del resto quelle del Gall, ai principî fondamentali esposti da J.-E.-D. Esquirol, in particolare all'idea che i disturbimentali dovessero essere distinti in delirio generale, o mania, e deliri parziali, o monomanie, idea che ben si accordava con l ...
Leggi Tutto
PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] e Parigi (1910, 1912).
Nel 1907, mentre lavorava, fra l’altro, al nuovo oratorio Transitus animae, venne afflitto da disturbimentali che si aggravarono notevolmente in seguito alla perdita del padre (25 novembre 1908), al quale è dedicato l’oratorio ...
Leggi Tutto
LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] sia dalle più recenti dottrine psicopatologiche ispirate alla degenerazione e, nella convinzione che i vari disturbimentali fossero autentiche manifestazioni patologiche da studiare con i metodi della neurofisiologia e della neuropatologia, sostenne ...
Leggi Tutto
Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] anche se molti soggetti che manifestano comportamenti di quel tipo non sembrano sempre affetti da disturbimentali. Il DSM-IV comprende nelle parafilie: esibizionismo, feticismo, pedofilia, sadismo, masochismo, travestitismo, voyeurismo. Vi aggiunge ...
Leggi Tutto
CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] aspettativa. Due anni più tardi sembrò potere riprendere l'insegnamento, ma dopo sei mesi, a causa dei suoi profondi disturbimentali, il ministro della Pubblica Istruzione, a seguito del parere della facoltà medica di Firenze, lo collocò a riposo (1 ...
Leggi Tutto
Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] qualsivoglia scelta. Con sempre maggiore chiarezza Freud prende atto del fatto che i fattori eziologici primari dei disturbimentali, quali le fobie e le nevrosi ossessive, vanno ricercati nelle contraddittorie e dialettiche articolazioni emotive che ...
Leggi Tutto
disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...