L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] della capacità di analisi dell'informazione che presentano i pazienti affetti da sindrome frontale, schizofrenia e altri disturbimentali collegati a tali patologie.
Predire per agire meglio
Dopo aver costruito alcuni modelli di possibili meccanismi ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] , tuttavia l'espressione 'neuro-' in essa sta a indicare piuttosto la considerazione puramente psicologica e funzionale dei disturbimentali (per esempio nell'afasia), da utilizzare per ampliare la base empirica dei modelli psicologici, che non il ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] circa la psicologia o la psicopatologia che lo sottende. Le perversioni non sono classificabili né come espressione di disturbimentali né come manifestazioni delittuose, diventano tali solo se sono omologabili a una violenza sessuale oppure se sono ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] o denigratorio, sotto forma di frasi o di interi discorsi, costituiscono il più frequente disturbo psicosensoriale e possono essere presenti in vari disturbimentali a decorso cronico. Tipiche della schizofrenia, le 'voci' possono rientrare in una ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] a quello stadio.
h) La terapia
Benché la terapia psicanalitica sia stata più tardi applicata a parecchi disturbimentali, la sua teoria e i suoi procedimenti tipici rimangono quelli sviluppati in rapporto al trattamento delle psiconevrosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] influenzati dal suo approccio clinico che ridimensionava fortemente il ruolo dei fattori anatomopatologici nella genesi dei disturbimentali. Tuttavia, la posizione clinica di Morselli o dei cosiddetti kraepeliniani non divenne mai predominante nelle ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] caratteri seduttivi e controlla i meccanismi psichici. Secondo Rosenfeld tali meccanismi stanno alla base di gravissimi disturbimentali.
(V. anche Emozioni e sentimenti).
Bibliografia
Abbagnano, N., Dizionario di filosofia, Torino 1961.
Abraham, K ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] anche se molti soggetti che manifestano comportamenti di quel tipo non sembrano sempre affetti da disturbimentali. Il DSM-IV comprende nelle parafilie: esibizionismo, feticismo, pedofilia, sadismo, masochismo, travestitismo, voyeurismo. Vi aggiunge ...
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Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] qualsivoglia scelta. Con sempre maggiore chiarezza Freud prende atto del fatto che i fattori eziologici primari dei disturbimentali, quali le fobie e le nevrosi ossessive, vanno ricercati nelle contraddittorie e dialettiche articolazioni emotive che ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...