Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] personalità degli individui, o alla terapia di disturbi psichici con strumenti psicologici, oppure alla ricerca scientifica 1, pp. 6-38.
G.P. Lombardo, Modelli del mentale e intervento psicologico. La psicologia clinica nel servizio pubblico, Roma ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] rifiuto di sé. L'identità cresce in rapporto alla rappresentazione mentale che si ha del proprio corpo. Quest'immagine è il per la maggior parte delle caratteristiche. L'anoressia è un disturbo in cui ci si priva volontariamente del cibo, sino ai ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] l'uno all'altro; in secondo luogo, la fantasia non è mai soltanto mentalmente soggettiva, ma è sempre incarnata e ‛messa in scena' (v. Rillman costretta a rimanere perennemente inflazionata in un disturbo maniacale dell'umore mascherato da ‛crescita'. ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] le sequele minori, quali, per es., un modesto ritardo mentale, turbe neurocomportamentali ecc.
7.
Il neonato piccolo per l' una maggiore incidenza sia di deficit maggiori sia di disturbi dell'apprendimento. Studi effettuati su bambini con ritardo di ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] dell'identità a collegamenti tra 'eventi' fisici e mentali, in particolare alla memoria. Le scienze sociali chiusura e la discriminazione non tanto a conflitti intrapsichici o a disturbi di personalità, quanto a processi di definizione di confini e ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] nuove proposte circa il modo in cui si stabiliscono le connessioni mentali.
I geniali tentativi fatti da K. Lewin per rifondare ex costituiscono per lui nulla di sorprendente.
Quando concepisce i disturbi, i sogni e i lapsus dei nevrotici non come ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] Il primo riguarda la definizione del suicidio: si tratta davvero d'una morte non voluta, tragicamente generata da un qualche disturbomentale e quindi del tutto al di fuori del controllo della persona? Viene poi, appunto, la delicata questione degli ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] , o, in altri casi, sui figli, provocando disturbi e interferenze sulla loro crescita e differenziazione psicologica. Anche le età fisiche non corrispondano meccanicamente a età sociali, mentali o sessuali. Ciascun individuo, infatti, porta con ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] su di sé, sul mondo e sul futuro; i disturbi dell'ansia sono mantenuti ed esacerbati dalla tendenza a interpretare , What the mind's eye tells the mind's brain: a critique of mental imagery, "Psychological Bulletin", 1973, 80, pp. 1-24.
j.d. safran ...
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Violenza
Camilla Pagani
Francesco Robustelli
La violenza è la tendenza abituale a usare la forza fisica o psicologica al fine di imporre la propria volontà. Dalla violenza intesa come forma estrema [...] prendendola affatto la vasta gamma di puri e semplici stati mentali che non possono non essere definiti violenti e senza i è inserita tra i sintomi del disturbo della condotta. È opportuno ricordare che il disturbo della condotta, che di solito è ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...