Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] 26% nei soggetti sottoposti a un periodo continuo di sforzi mentali. Müller e Pilzecker hanno interpretato questi fatti in base a le ha provocate.
Nel primo caso si parla di disturbi della formazione della traccia mnesica, nel secondo di alterazione ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] . In questa età possono infatti emergere difetti neurologici minori, disturbi del linguaggio e del comportamento, problemi minori di vista e si traduce in un difetto di conoscenza degli stati mentali propri e della madre, con i significati affettivi ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] compaiono in rapporto a fattori causali, quali disturbi gastroenterici o psicosomatici, scompensi ormonali, traumatismi, una funzione fondamentale per lo sviluppo fisico, psicologico e mentale dell'individuo: una funzione complessa, che si può ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] neuroni visivi).
Mentre le immagini residue possono essere disturbanti e di solito vengono ignorate o soppresse, quelle o con le leggi che le si attagliano. Questo processo mentale rappresenta un elemento unificante di varie strategie, da quelle che ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] , in particolare di come conservare e migliorare le capacità mentali e fisiche nonostante il passare degli anni.
Decadenza di si favoriscono l'insorgere e l'accentuarsi di disturbi emotivi che contribuiscono ad accelerare l'involuzione intellettiva ...
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Psicosomatica
Massimo Biondi
Il termine psicosomatica indica in generale il campo della medicina che studia disturbi e malattie fisiche prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale, [...] aumento del rischio di ammalarsi sul piano sia psicologico (disturbi psichiatrici) sia fisico (malattie somatiche): questo è peraltro rappresenta un fattore di protezione da numerose malattie sia mentali sia fisiche. I diversi stati d'animo ed ...
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test
Emilio Lastrucci
Strumenti per misurare le attività mentali
I test sono strumenti, largamente impiegati in psicologia e nella valutazione scolastica, finalizzati ad analizzare e misurare processi [...] clinico per la diagnosi di disturbi psichici o di ritardi nello sviluppo mentale e nell’apprendimento. Sono infine misurare il quoziente intellettivo (QI), cioè il rapporto fra età mentale ed età cronologica del soggetto. Il QI ha avuto una certa ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] cerebrali, per influenzare numerosi aspetti delle funzioni mentali. Gli studi sulle basi nervose delle emozioni provengono da tre filoni di ricerca rispettivamente legati ad alcuni disturbi del linguaggio (le aprosodie), all'epilessia temporale ...
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] anche un insieme di verità sulla condizione umana troppo disturbante per non trovare costante opposizione da parte di chi interno del contesto relazionale ed erano convinti che lo sviluppo mentale è concepibile solo entro la diade madre-bambino "che ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] Ragioni teoriche, legate al bisogno di ancorare i fatti mentali a un substrato oggettivabile al fine di piegarli alla viene definita da alcuni con l'etichetta di area dei "disturbi psicofisiologici". Prendendo lo spunto da questa linea esemplare, per ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...