Pediatra inglese (Londra 1839 - Keswick 1911). Descrisse per primo il morbo celiaco (o celiachia): disturbi digestivi cronici, con gonfiore dell'addome e ipotrofia. ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] un procedimento per l’indagine di processi psichici altrimenti inaccessibili; b) un metodo terapeutico per il trattamento dei disturbi nevrotici; c) una serie di conoscenze psicologiche ottenute nel modo indicato e convergenti in una nuova disciplina ...
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psicoanàlisi Disciplina fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale [...] è quello di inconscio.
I principi fondamentali
Come teoria generale della psiche, la p. poggia su alcune nozioni fondamentali (inconscio, rimozione, conflitto, pulsione) articolate, nella sistemazione ...
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Ingegnere statunitense (Norman, Oklahoma, 1905 - Red Bank, New Jersey, 1950), ricercatore presso la Bell Telephone, nel 1931, studiando disturbi alle radiocomunicazioni, scoprì radioonde provenienti dallo [...] spazio, la cui sorgente successivamente localizzò nel centro della Galassia. Anche se l'importanza della sua scoperta non fu al momento tenuta nel debito conto dagli astronomi, può essere considerato il ...
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Neurologo e psichiatra (Providence Green, Yorkshire, 1835 - Londra 1911). Attraverso una sistematica osservazione clinica pervenne a una interpretazione patogenetica dei disturbi neurologici e dell'alienazione [...] mentale, che, variamente elaborata, ha informato molte concezioni psichiatriche moderne. Si dedicò particolarmente all'oculistica e alla neurologia; propugnò l'uso dell'oftalmoscopio nella diagnosi delle ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] o in un forte trasalimento di fronte a elementi che si riferiscono al trauma.
Per quanto riguarda la spiegazione dei disturbi d'ansia, la teoria freudiana (v. angoscia) ha dominato il campo per lungo tempo. Tuttavia, nell'ultimo ventennio di questo ...
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Neuropsichiatra tedesco (Katowice 1878 - New York 1965), prof. a Königsberg, poi a Francoforte (1917-33); emigrato nei Paesi Bassi, poi negli USA (1935). Si dedicò allo studio dei disturbi motorî e sensorî, [...] schizofrenia e all'analisi sistematica delle turbe del comportamento. Particolarmente noti i suoi studî sulle afasie e altri disturbi funzionali del cervello (Der Aufbau des Organismus, 1934; After-effects of brain injuries in war, 1942; Language and ...
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Neuropsichiatra russo (Vladimir 1854 - Mosca 1900), prof. di neurologia e psichiatria a Mosca. Fu allievo di A. J. Koževnikov. n Sindrome di K.: è caratterizzata essenzialmente da disturbi della fissazione [...] dei ricordi, da amnesia retrograda e da confabulazione; spesso è associata a polineurite (psicosi polineuritica), che ne costituisce un semplice sintomo collaterale. È stata descritta da K. nell'alcolismo ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...