Chimica
Operazione che mira a rendere solubili sostanze altrimenti insolubili anche negli acidi o negli alcali concentrati, per renderne possibile l’analisi, o ad altro scopo. La d. si pratica di solito [...] composti attaccabili dagli acidi.
Psicologia
Il disordine dei fenomeni psichici che hanno perduto la loro coesione interna. La d. è costituita da disturbi del corso del pensiero, incoerenza del linguaggio e disadattamento delle espressioni emotive. ...
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Fitosterolo, C28H44O, contenente il nucleo ciclopentano-peridrofenantrenico; è distribuito largamente nel regno vegetale e particolarmente abbondante nei funghi e nelle alghe. È un alcol monovalente non [...] provitamina D2 poiché, irradiato con raggi ultravioletti, origina una miscela di prodotti, fra cui ergocalciferolo o vitamina D2.
L’ ergosterismo è il complesso di disturbi tossici provocati da somministrazione di eccessive quantità di e. irradiato. ...
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omocisteina
Mauro Capocci
Composto chimico omologo all’amminoacido cisteina, da cui differisce per l’aggiunta di un gruppo metilene. È anche derivato da un altro amminoacido, la metionina, per sottrazione [...] (che causa l’omocisteinuria) e di metilene-tetraidro-folati-reduttasi. Alti livelli plasmatici di omocisteina sono stati correlati a disturbi cardiovascolari, anche se è poco chiaro se si possa parlare di un ruolo causale. È tuttavia, noto che l ...
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Gruppo di polisaccaridi strutturali e di protezione indicati anche con il nome di glicosamminoglicani. Sono associati a proteine per formare molecole complesse note come proteoglicani. Contengono sempre [...] ), alterazioni del metabolismo dei m. (che vengono eliminati in eccesso con le urine: mucopolisaccariduria) e disturbi dell’accrescimento (per turbe dell’ossificazione encondrale). Le mucolipidosi sono tesaurismosi che riguardano combinazioni di ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] erniano sono, in ordine di frequenza, lo stomaco, il colon, l’ileo, l’omento, il fegato, la milza, il pancreas. I disturbi che ne derivano variano moltissimo per entità e per caratteri secondo i casi: accanto a forme completamente silenti e prive di ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] lesioni distrofiche della lingua, fissurazioni degli angoli della bocca, alterazioni oculari (corneali, congiuntivali e palpebrali; disturbi della visione crepuscolare e di quella cromatica). La r., esterificata sul carbonio 5′ con una molecola ...
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colecistochinina
Octapeptide della famiglia dei neuropeptidi intestinali, prodotto principalmente dalla mucosa duodenale. A livello gastroenterico, stimola la contrazione della cistifellea favorendo [...] e di encefaline. È stata, inoltre, suggerita una sua implicazione nell’insorgenza della schizofrenia e del disturbo di panico, nei disturbi d’ansia in generale, e nei disturbi alimentari psicogeni. (*)
→ Neurotrasmissione e neurotrasmettitori ...
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La c., il cui nome generico è "cloramfenicolo", ha assunto una particolare importanza nella storia dell'antibiosi perché rappresenta il primo antibiotico a "vasto spettro" utilizzato in clinica, attivo, [...] antibiotici si dimostra ad essa sensibile in una elevata percentuale di casi. La c. è abbastanza ben tollerata: gli unici disturbi di una certa importanza che può dare sono quelli a carico del sistema emopoietico, che possono arrivare sino all'anemia ...
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Aldeide tricloroacetica, Cl3CCHO. Si prepara facendo agire il cloro sull’alcol prima a freddo poi a caldo. Liquido oleoso, incolore, di odore soffocante, che polimerizza facilmente in una massa amorfa [...] spinale).
L’avvelenamento cronico da c. ( cloralismo) può verificarsi per l’uso terapeutico protratto di esso e si manifesta con disturbi gastroenterici, deperimento, cachessia, eruzioni cutanee polimorfe, psicosi allucinatorie e confusionali. ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] della sensazione del tempo, la sensazione di estraniamento e di derealizzazione. La crisi dura circa quattro ore; quindi i disturbi della coscienza si attenuano, mentre permane l'astenia, sovente più marcata nei giorni successivi di quanto non lo sia ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...