sclera In anatomia, la parte non trasparente della tunica esterna dell’occhio, formata soprattutto da fasci di fibre collagene ed elastiche, orientate in tutte le direzioni e disposte in più strati: di [...] lascia trasparire il colore dell’uvea; è frequentemente accompagnata da disturbi dell’udito (sordità), da alterazioni scheletriche (fragilità ossea), da disturbi del metabolismo del calcio e da ipoplasia mesenchimale congenita. Sclerectasia Ectasia ...
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Quadro morboso con manifestazioni di carattere prevalentemente neurologico attribuito all’ingestione, sotto forma di farina, zuppa ecc., di piante appartenenti alla famiglia Fabacee (Lathyrus sativus, [...] ), crampi muscolari, rigidità e astenia, fino a una paralisi spastica di ambedue gli arti. Talora si osservano disturbi sfinterici. La sintomatologia è da riportarsi alle alterazioni degenerative che interessano soprattutto il tessuto connettivo e il ...
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Tangier, malattia di Rara malattia ereditaria del metabolismo lipidico, che prende il nome da Tangier Island, isola dalla Virginia da cui provenivano i pazienti sui quali l’affezione è stata individuata [...] con accumulo nei tessuti di esteri colesterolici, epatosplenomegalia, ipertrofia delle tonsille che presentano un caratteristico colore arancione, talora disturbi motori e sensoriali, bassissimi livelli plasmatici di colesterolo e trigliceridi. ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] In tali soggetti il compenetrarsi di ischemia acuta e substrato miocardico predisponente (fibrosi, disturbi della conduzione elettrica, disturbi della contrattilità) comporta l'insorgenza di una fibrillazione ventricolare o di aritmie ipercinetiche ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] , con dolori più o meno forti ai seni nasali, paranasali e all'orecchio interno, accompagnati da vertigini, nausea e disturbi vasomotori. Se il soggetto permane per lungo tempo a profondità elevate e se nel risalire non vengono adottate le necessarie ...
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Infiammazione dell’encefalo. Le e. costituiscono un capitolo della neuropatologia più o meno vasto a seconda dei criteri discriminatori adottati. Note istopatologiche comuni ai vari tipi di e. sono la [...] caratterizzate da lesioni diffuse a tutto l’asse cerebrospinale, ma che risparmiano il locus niger. Decorrono con gravi disturbi psichici e con segni di sofferenze delle vie piramidali ed extrapiramidali.
Le e. secondarie sono dovute a un agente ...
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sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] sistema nervoso centrale e da proliferazione di nevroglia. Nei casi tipici la sintomatologia è rappresentata da fenomeni paretici, da disturbi visivi, da incapacità all’esecuzione dei movimenti più fini. L’esame clinico in genere mette in evidenza l ...
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Gruppo di polisaccaridi strutturali e di protezione indicati anche con il nome di glicosamminoglicani. Sono associati a proteine per formare molecole complesse note come proteoglicani. Contengono sempre [...] ), alterazioni del metabolismo dei m. (che vengono eliminati in eccesso con le urine: mucopolisaccariduria) e disturbi dell’accrescimento (per turbe dell’ossificazione encondrale). Le mucolipidosi sono tesaurismosi che riguardano combinazioni di ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] erniano sono, in ordine di frequenza, lo stomaco, il colon, l’ileo, l’omento, il fegato, la milza, il pancreas. I disturbi che ne derivano variano moltissimo per entità e per caratteri secondo i casi: accanto a forme completamente silenti e prive di ...
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Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito delle nevrosi. I sintomi [...] di malattie, debolezza di memoria e di concentrazione, ipereccitabilità, senso di instabilità o di capogiro, molteplici disturbi sessuali. Caratteristica della n. è la sproporzione tra le sofferenze registrate e accusate minuziosamente e la modestia ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...