Malattia infettiva e contagiosa contrassegnata soprattutto da esantema ed enantema tipici. È prodotta dal morbillivirus, genere di virus a RNA della famiglia Paramyxoviridi, che passa nelle secrezioni [...] (febbre alta, delirio, stato tossico ecc.); forma emorragica (emorragie cutanee, nasali, urinarie ecc.); forma soffocante (disturbi respiratori imponenti fino all’asfissia). In alcuni casi compaiono complicazioni neurologiche come la panencefalite ...
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Infiammazione del prolungamento dell'intestino cieco (appendice), che solitamente si configura come un quadro patologico acuto. Le sue cause sono difficili a stabilirsi nel singolo caso e non sembrano [...] , vomito, contrattura della parete addominale in corrispondenza della zona dolorosa. La gravità e la durata dei disturbi sono variabili. Una forma di a. acuta particolarmente grave è quella accompagnata da peritonite generalizzata. L’attacco ...
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mutismo acinetico
Vito Antonio Vetrugno
Condizione di apparente vigilanza con cicli spontanei di chiusura e apertura degli occhi, ma senza manifestazioni evidenti di attività psichica e con scarsa e [...] . Successivamente, nella letteratura anglosassone, questo termine è stato largamente e impropriamente utilizzato per descrivere disturbi neurologici e quadri dipendenti da lesioni neuropatologiche molto eterogenee tra loro; è utilizzato correntemente ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] sede. I sintomi si manifestano quando la cisti ha raggiunto un certo volume o quando, per la sua speciale sede, provoca disturbi funzionali più o meno gravi e vari secondo la sede. Un’echinococcosi del fegato può provocare dolenzia e pesantezza all ...
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sciatica Sindrome dolorosa nell’ambito della zona di distribuzione del nervo sciatico (o grande ischiatico ➔ ischio); è detta anche nevralgia sciatica, o nevralgia ischiatica, sciatalgia o ischialgia. [...] con il rachide in scoliosi lombare a convessità verso il lato malato.
L’esame clinico può mettere in evidenza: disturbi della sensibilità superficiale, come ipoestesia o anestesia nella regione laterale e posteriore della gamba e al dorso del piede ...
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splancnico In anatomia e in fisiologia, si dice di ciò che è in relazione con gli apparati della vita vegetativa. Organi s. Gli organi della vita vegetativa: l’apparato digerente, il respiratorio, l’urogenitale, [...] rapido, sfiancamento delle pareti addominali (gravidanze). Interessa per lo più le donne; clinicamente dà luogo a disturbi digestivi lievi, per lo più su base neurodistonica. La diagnosi è prevalentemente radiologica; la cura consiste nella ...
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Processo flogistico dell’avventizia e dei tessuti molli che circondano un’arteria, in genere conseguente a un’arterite acuta.
P. nodosa (anche panarterite o poliarterite) Sindrome clinica, ascrivibile [...] con la dimostrazione delle tipiche alterazioni. Clinicamente la p. nodosa è assai proteiforme, potendosi manifestare con disturbi diversissimi che sono l’espressione della compromissione renale, gastroenterica, cardiovascolare, nervosa, polmonare, in ...
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Congelamento
Giancarlo Urbinati
In medicina si intende per congelamento l'insieme di lesioni che si determinano per effetto dell'esposizione a basse temperature in certi segmenti corporei, specialmente [...] loro, mentre le unghie si sollevano dal letto per la presenza di stravasi sanguigni a questo livello; accanto ai disturbi a carico delle varie sensibilità, cominciano a manifestarsi anche segni di sofferenza muscolare e articolare. L'ultima fase, o ...
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Celiachia
(*)
Enteropatia dovuta all’intolleranza al glutine, nota anche con l’espressione di sprue celiaca (o morbo celiaco), costituita da un’infiammazione permanente della mucosa del duodeno provocata [...] , correlata a particolari antigeni del complesso maggiore di istocompatibilità. La celiachia si manifesta con evacuazioni abbondanti, disturbi da carenza alimentare, anemia, arresto della crescita; compare in genere nei primi cinque anni di vita ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] forme ulcero-perforanti, la grave peritonite biliare o purulenta generalizzata. I sintomi consistono nelle coliche epatiche o in disturbi digestivi e dolorosi. Spesso si associa epatomegalia. Altra forma morbosa della c. è la colecisti di porcellana ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...